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Arva Airbag Reactor 18

Arva Airbag Reactor 18 zaino airbag 2021/22

Minimale, compatto con lo spazio adatto al freeride e freetouring

Sintesi

Lo zaino airbag Arva Reactor 18 è ideale per il freeride; compatto con sistema anti-valanga per gite invernali in sicurezza. Capiente, resistente, ergonomico e facile da utilizzare. Perfetto soprattutto per il freeride con impianti, ma adatto anche a brevi gite di scialpinismo.

Pietro Spampatti

Testato da:

Pietro Spampatti

il 18/04/2021 a Livigno

89/100

Risultati

Accesso
Comfort in azione
Materiali
Impermeabilità
Peso
Spazi interni
Accessori portamateriale
Voto totale 89
Dati test
Data inizio : 18/04/2021 Data fine : 20/04/2021
Campo test : Pista e fuoripista degli impianti Sitas Livigno
Condizioni neve : Polvere, crosta, firn, battuta invernale, neve trasformata
Descrizione terreno : Pista, fuoripista, boschetti, gobbe
Meteo : Variabile, soleggiato, umido Temperatura aria : da 0° a -8°
Scopri di più sulle nostre recensioni

Scheda tecnica

Certificazioni
Certificazione TUV GS, conforme alle norme EN16716
Particolarità
compatibilità con sacca idrica
Compatibilità casco
si
Peso (gr)
2010g
Comparti interni
Comparto per pala e sonda/ comparto principale / comparto maschera, telefono, accessori
Regolazioni (dorsale, lombare)
Spallacci aggiustabili S, M, L
Particolarità
Airbag con 2 scomparti indipendenti
Tessuto
Poliammide 330D
Impugnatura
Dirigibile e altezza regolabile
Tecnologie
Adattamento 3D
Sistema di chiusura
Accesso frontale per il carico

Le nostre valutazioni

Arva Reactor 18 è uno zaino progettato per freeride e freetouring dotato di sistema Airbag Reactor. Compatto, essenziale, 3 scomparti distinti, tante possibilità di agganciare il materiale all'esterno e micro regolazioni per aggiustare il fit dello zaino.

Colore nero con rilievi lucidi e dettagli in rosso acceso. Tutto il necessario per una gita di un giorno con gli impianti o con le pelli, con una sicurezza in più!

Lo zaino pesa 2 chili tondi, di cui solo 680 grammi fa parte il sistema Reactor Airbag System.  L'airbag è racchiuso all'interno di due tasche laterali ben distinte, oltre che da una fascetta in velcro all'estremità superiore, sono chiuse da due zip che all'occorrenza si aprono istantaneamente.

La camera d'aria, di materiale molto resistente, comprende due scomparti separati in modo da agire indipendentemente dalla rottura di una o dell'altra camera d'aria. Infatti può succedere che quando si è coinvolti in una valanga si possa urtare superfici affilate e che una parte dell'airbag possa sgonfiarsi.

E' inoltre possibile trasferire questo sistema su un altro zaino di differenti dimensioni, a seconda delle necessità per la nostra gita programmata.

 
Arva Airbag Reactor 18
Arva Airbag Reactor 18 - vista intera
 

Il materiale sia esterno è principalmente cordura, leggero e resistente. Cerniere YKK con cordini solidi. Durante il test, anche dopo qualche maltrattamento mi ha dato sempre una buona impressione di robustezza.

Oltre alla cordura sui bordi più delicati, all'interno, viene utilizzato lo spalmato che lo rende impermeabile tra gli scomparti per non far passare l'umidità con l'attrezzatura bagnata che riponiamo nello zaino durante la nostra attività.

 
Arva Airbag Reactor 18
Arva Airbag Reactor 18 - dettaglio laterale
 

Ho apprezzato molto gli spallacci, non ingombranti, ma confortevoli. Oltre alla classica regolazione presente alla fine dello spallaccio è predisposta una micro regolazione all'interno della tasca principale (S-M-L). Questa permette di posizionare meglio lo zaino sulla schiena e distribuirne meglio il carico.

Sugli spallacci sono presenti gli anelli per l'uscita del sistema di idratazione, sia la maniglia dell'airbag con copertura in neoprene. Il primo deve essere fatto passare tassativamente sotto la camera d'aria.

 
Arva Airbag Reactor 18
Arva Airbag Reactor 18 - vista posteriore intera
 

La maniglia, pensata per essere tirata con la mano destra, non solo può essere regolabile in altezza, ma può essere anche spostata sull'altro spallaccio al posto del sistema d'idratazione. Consiglio di fare questa ultima regolazione a casa, leggendo bene tutti i passaggi sulle istruzioni.

Inoltre la maniglia può essere messa nel suo cappuccio in neoprene quando non ne abbiamo bisogno, può essere bloccata schiacciandola verso di sé facendo superare il cilindro rosso. Naturalmente è importante ricordarsi di sbloccarla e aprire le alette quando si scia un pendio pericoloso.

 
Arva Airbag Reactor 18
Arva Airbag Reactor 18 - dettaglio impugnatura
 

Anche la fascia sul petto è regolabile non solo in larghezza, ma anche in lunghezza. La clip di chiusura predispone del fischietto di emergenza.

La fascia ventrale è imbottita ed è dotata anche di una tasca. La fascia è avvolgente e facile da regolare tramite fibbia in alluminio. Non ero abituato ad utilizzarla, ma ne ho apprezzato la semplicità di utilizzo e soprattutto la solidità. Mi è stato fatto notare l'importanza di utilizzare anche la fascia inguinale, che è abbastanza nascosta, quando si utilizza l'airbag.

Nella parte posteriore sono presenti 8 cuscinetti traforati per favorire la traspirazione della schiena e 4 occhielli per far circolare l'aria all'interno dello zaino evitando che si impregni di sudore (oltre che per poter controllare la presenza della bombola all'interno).

Lo zaino è compatto, ma dà molte possibilità di fissare il materiale all'esterno tramite anelli e cinghie. E' presente un anello per fissare la piccozza con la punta verso l'alto e la testa sulla cinta in basso. Dal lato opposto è possibile fissare gli sci diagonalmente.

Anche lo snowboard ha una sua collocazione tramite una fascia con clip. Tutti questi supporti sono a scomparsa, possono quindi essere inseriti in alcune pieghe dello zaino in modo da non risultare d'intralcio se non fossero necessari.

 
Arva Airbag Reactor 18
Arva Airbag Reactor 18 - dettaglio anello per piccozza
 

All'interno dello scomparto più grande troviamo il sistema airbag racchiuso all'interno di una tasca con zip. All'interno della tasca è presente il motore con la bombola. Prima di avvitare la bombola è necessario utilizzare l'attrezzo che si trova alla destra della tasca, una sorta di chiave rossa, per sbloccare l'ago che va a bucare la bombola.

Sbloccato l'ago (quando si porta la linea sopra un certo livello) allora è possibile avvitare la bombola. E' necessario stare attenti a non perdere questa chiave in quanto non è legata, ma solo fissata ad un velcro. Fissata ad un elastico invece è la pinzetta che viene utilizzata sul motore per sgonfiare l'airbag una volta esploso.

Questo scomparto l'ho trovato molto capiente in rapporto al litraggio dello zaino, infatti sono riuscito a farci stare un piumino di riserva, una borraccia, un paio di guanti di scorta, le pelli quando andavo in discesa e qualcosa da mangiare. Non ne ho avuto bisogno, ma probabilmente ci potevano stare anche ramponi e/o rampant per ogni occorrenza.

 
Arva Airbag Reactor 18
Arva Airbag Reactor 18 - dettaglio sistema Airbag
 

Lo scomparto secondario, invece, è adibito alla sonda e alla pala (anche ingombrante come la mia). Sono presenti anche due elastici per fissare il manico della pale e la sonda.

Eventualmente le pelli umide possono essere trasportate anche in questo compartimento. Potrebbero risultare utili anche le istruzioni per il soccorso che sono stampate sul tessuto spalmato della tasca.

 
Arva Airbag Reactor 18
Arva Airbag Reactor 18 - dettaglio sonda e pala
 

Sopra lo scomparto secondario, infine, c'è un'altra tasca più piccola in cui è possibile mettere una maschera, lo scalda collo e oggetti di piccole dimensioni Al suo interno c'è un'ulteriore tasca utile magari per chiavi e portafoglio.

Ho testato lo zaino Arva Reactor 18 nei fuoripista e nelle piste di Livigno, tenendolo addosso tutto il giorno senza mai trovarlo scomodo. Grazie a tutte queste micro regolazioni una volta settato nel modo giusto risulta molto compatto e non intralcia in alcun modo l'attività.

Nella pratica dello scialpinismo e freetouring non l'ho trovato particolarmente pesante, probabilmente è un fattore legato anche al suo confort e l'ottima distribuzione del peso.

Tenere a mente inoltre che portare sci pesanti diagonalmente quando si risale a piedi sicuramente sbilancia leggermente lo zaino indietro.

 
Arva Airbag Reactor 18
Arva Airbag Reactor 18 - test Livigno

Destinazione e consigli d'uso

Il mio primo consiglio è sicuramente di leggere attentamente le istruzioni dello zaino ARVA Reactor 18 poiché sono relativamente complesse. Una volta lette fare qualche prova dello zaino a secco per essere sicuri di aver compreso a pieno il suo funzionamento.

ARVA Reactor 18 è lo zaino perfetto per il freeride con gli impianti, ma vista la capacità di carico rispetto al litraggio personalmente lo utilizzerei per gite di scialpinismo (e attività con rischio valanghe) di una giornata.

I soli 680 grammi di peso sono pochi in confronto alla sicurezza in più che può dare questo sistema.

Molto importante inoltre è verificare frequentemente il livello dell'ago all'interno del meccanismo, oltre che a non perdere i pezzi necessari al reset del sistema.

Quando non dobbiamo utilizzare l'airbag consiglio:

Non c'è da preoccuparsi se le zip che chiudono l'airbag si aprono leggermente sotto il velcro, sono fatte in tal modo proprio perché si aprano facilmente quando si tira la maniglia.

Interessante è la possibilità di aggiungere il porta casco compatibile allo zaino.

LEGGI TUTTO
Marca Arva equipment
Modello:Airbag Reactor 18
Attività:Sci freeride, freetouring
Utilizzatore:

Tutti

 
Anno:2022
Prezzo:529.00 €

Dice l'azienda

Lo zaino airbag Arva Airbag Reactor 18 è ideale per il freeride o il freetouring. L'R18 brilla per la sua incredibile capienza e comfort in qualsiasi situazione.

Un'icona della linea di zaini ARVA REACTOR, l'R18 aggiunge stile e funzionalità alla sicurezza di un sistema airbag da valanga REACTOR.

Destinato agli sciatori freeride che praticano il backcountry, è dotato di una tasca esterna appositamente progettata per riporre la pala e la sonda.

Questo zaino leggero e compatto offre una fantastica vestibilità per tutte le forme e dimensioni del corpo grazie alla nostra tecnologia 3D-FIT.

Estremamente comodo, con il carico bilanciato vicino alla schiena, un pannello posteriore in schiuma ventilata e gli airbag distribuiti intorno ai pannelli laterali, ti dimenticherai di avere lo zaino, soprattutto nelle discese più impegnative.

SISTEMA AIRBAG REACTOR Con soli 680 g, è il sistema airbag doppio più leggero, compatto e performante del mercato. Prodotto in Francia, il sistema airbag da valanga REACTOR è progettato esclusivamente per gli zaini ARVA. L'azienda supervisiona l'intero processo, dalla progettazione alla produzione, per offrire il massimo livello di prestazioni e sicurezza.

Testato a:
Livigno

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