Uno zaino airbag leggero e capiente, comodo e confortevole durante il trasporto. Nato per il freeride, utilizzabile anche per la pratica dello scialpinismo e di ogni attività in ambiente innevato a rischio di valanga.
Testato da:
il 11/10/2020 a Ghiacciai della Val Senales, un paradiso di neve a 3200 metri, per campioni, appassionati e amanti della natura
Tecnologie | Reactor |
Fascia lombare | Cinghia ventrale ergonomica con taschina |
Capacità | 24 litri |
Cerniere/Zip | YKK |
Comparti interni | Comparto principale con cerniera a U - Comparto per attrezzatura antivalanga |
Sistema antisudore | Sistema dorsale confortevole e ventilato |
Sistema idratazione | Compatibile con sistema di idratazione |
Certificazioni | EN16716 standard |
Regolazioni (dorsale, lombare) | Sistema di regolazione 3D-FIT |
Sistemi di aggancio materiali | Fissaggio per sci diagonale, per snowboard e ciaspole removibile, per piccozza |
Peso (gr) | 2080 gr. |
Arva Reactor 24 è uno zaino da freeride e scialpinismo con apparato Airbag al suo interno. La prima impressione è di grande compattezza, la forma esterna è rettangolare, con tante cerniere e altrettanti comparti differenziati. Pochi fronzoli ma tanta sostanza, tante le appendici per il fissaggio di materiale esterno. Discreto ed elegante nei 2 colori principali blu petrolio e nero, con alcuni dettagli in giallo e bianco.
Vediamo ora di spulciare questo prodotto, andando a conoscere ogni dettaglio che potrà tornare utile, sia per il trasporto che per la sua funzione primaria legata alla sopravvivenza in valanga. Il tessuto esterno è in Cordura, lucido e dalla trama grossa, sembra molto resistente. Internamente il tessuto principale è spalmato per proteggere il suo interno da neve e acqua. Il tessuto nero presente sul fondo, su parte delle bretelle e all'interno è anch'esso in cordura, opaco esternamente e spalmato internamente. Aprendo le varie cerniere lo zaino si scopre nei suoi innumerevoli dettagli. Resto piacevolmente sorpreso dalla cura nel confezionamento e dai diversi materiali utilizzati, tutti estremamente affidabili, almeno a prima vista.
Tutti i cursori delle cerniere hanno un appendice gommata per favorire la presa (tranne i 2 cursori ai lati che contengono l'airbag, che non devono essere aperti se non per ripiegarlo). Iniziamo quindi con il contenimento principale, il più grande, accessibile tramite la grande cerniera a "U" con doppio cursore YKK. Comoda l'ampia apertura che permette di accedere facilmente a tutto il suo contenuto. E' la parte principale dello zaino, dove potremo riporre l'abbigliamento di ricambio, giacca, ramponi, rampant e cibo. Al centro troviamo una tasca retata che ospita il sistema di gonfiaggio dell'airbag, ovvero il sistema di valvola e innesto per la bombola che va ad esso avvitato.
La taschina con bordo elasticizzato contiene una pinza rossa in plastica, collegata ad un elastico, utilizzabile per sgonfiare l'airbag tramite il sollevamento delle 2 membrane presenti nella valvola di entrata. Superiormente, sui due lati, si trovano le 2 cinghie per regolare gli spallacci con le indicazioni "L", "M" e "S" per facilitare il loro posizionamento. Sulla grande etichetta bianca sono indicate le istruzioni per il corretto montaggio della bombola e per il trasferimento del sistema su un altro zaino della stessa marca.
La seconda tasca in ordine di dimensioni è praticamente sovrapposta a quella principale, anche la cerniera segue lo stesso percorso a "U" con la differenza di avere un singolo cursore YKK. E' predisposta con 2 elastici per contenere al suo interno pala e sonda insieme alle pelli quando non utilizzate. All'interno del coperchio di chiusura sono indicate le istruzioni per la chiamata dei soccorsi. Una piccola cerniera all'esterno del coperchio permette di contenere oggetti sottili e poco voluminosi di rapido utilizzo, quali ad esempio cartina, paracollo, berretta ecc.. La tasca superiore con forma a mezza luna ha una ulteriore taschina interna comoda per chiavi e portaglio, nonché per piccoli oggetti di rapido utilizzo (snack, occhiali, maschera).
Per concludere l'argomento tasche troviamo l'ultima, la più piccola, sul lato destro della cinta ventrale. La cinta è sufficientemente alta per sostenere il peso sui fianchi, meno imbottita rispetto alle bretelle ma comunque comoda. La fibbia di chiusura è in allumino di generose dimensioni. Non è facile da trovare invece la sottile cinta inguinale la cui asola gialla deve essere attraversata dalla cinta vetrale, ma una volta conosciuta apprezzo la praticità della taschina in rete elastica per riporla quando non utilizzata.
Gli spallacci sono curati in ogni dettaglio, ben imbottiti e regolabili in altezza dall'interno dello zaino (vedi descrizione qui sopra) oltre che dalle classiche fibbie esterne. Il lacciolo pettorale è regolabile sia in lunghezza che in altezza, tramite i 2 agganci scorrevoli su binari in tessuto. La clip di aggancio contiene il fischietto per segnalazioni in caso di nebbia o per richiesta di soccorso. Lo spallaccio destro è predisposto per il passaggio del tubo del sistema di idratazione, bisogna però rispettare i passaggi attraverso una piccola apertura all'interno del contenimento principale dello zaino facendo attenzione a far passare il tubo al di sotto dell'airbag. Il sistema di innesco dell'airbag è posizionato sullo spallaccio sinistro e può essere trasportato sullo spallaccio destro per praticità, facendo attenzione a rispettare il passaggio del cavo come indicato qui sopra per il tubo del sistema di idratazione. La leva di innesco è protetta da un sacchettino in neoprene, una volta estratto si apre ad "ancora" ed è subito pronta per l'utilizzo.
Il dorso dello zaino è morbido senza supporti ne telaio interno, gli 8 spessori permettono il passaggio di aria nelle parti a contatto con la schiena. I 4 grandi occhielli permettono di vedere dall'esterno la presenza della bombola all'interno del sistema airbag.
Ho aperto l'airbag dalla parte superiore, proprio come succederebbe con la pressione della bombola, sollevando la linguetta a velcro e forzando l'apertura delle 2 cerniere laterali. Il pallone è perfettamente confezionato con tessuto robusto e separato in 2 camere distinte e indipendenti in modo da diversificare il rischio di rottura in caso di impatto contro rocce e rami appuntiti. Ottima soluzione per garantire il galleggiamento in valanga nel caso si bucasse una delle 2 camere.
Ho utilizzato lo zaino Arva Reactor 24 in freeride e scialpinismo sul ghiacciaio Grawand in Val Senales e in valle durante una ciaspolata. Entrambe le uscite si sono svolte su terreno fortemente innevato con oltre un metro di neve fresca. Ho caricato lo zaino con circa 5 kg. di attrezzatura, fra le quali arva, pala, sonda, pelli, ramponi, viveri, acqua e indumenti di ricambio.
Confortevole il trasporto per tutta la durata delle attività, la cinta ventrale e gli spallacci sostengono perfettamente, soprattutto per la possibilità delle regolazioni presenti. Ho apprezzato la leggerezza a vuoto e la grande capienza interna sufficiente per tutto il materiale occorrente in una giornata di attività.
Le cinte esterne permettono il trasporto efficace di sci (in diagonale), snowboard o ciaspole (sul dorso), utile la possibilità di nascondere le cinte all'interno delle piccole feritoie presenti sul tessuto. Il supporto per gli sci può essere spostato a destra o a sinistra, stessa cosa per il porta piccozza o bastoncini i funzione della scelta sul lato di trasporto degli sci. Le tasche esterne sono sufficientemente capienti per gli oggetti di rapido utilizzo. Ottima la possibilità di poter trasferire il sistema airbag su un altro zaino della stessa marca ma di diversa capienza.
Limitate le note negative. La prima è riferita all'estetica: dopo pochi utilizzi il motivo a triangolini serigrafato sul dorso dello zaino ha iniziato a rovinarsi, soprattutto sui bordi adiacenti alla cerniera. La seconda riguarda il sistema di idratazione dato che non è semplice inserire il tubo e fissare adeguatamente la sacca all'interno dello zaino. La terza è relativa alla tasca che contiene pala e sonda in quanto l'ingombro di questi ultimi limitano l'apertura totale del compartimento principale dello zaino.
Arva Reactor 24 è uno zaino che contiene un importante apparato per la sopravvivenza in valanga che va utilizzato in ambiente innevato a rischio di tale evenienza. Adatto quindi in tutte le attività outdoor invernali quali freeride, scialpinismo, ciaspolate e, perché no, anche alpinismo invernale, attività in cui spesso non viene preso in considerazione, soprattutto per il peso che va aggiunto all'attrezzatura necessaria.
Anche nella pratica dello scialpinismo l'airbag viene spesso snobbato, anche in questo caso per il peso che va a gravare in salita. Personalmente ho preso l'abitudine di utilizzare sempre l'airbag durante le uscite scialpinistiche trovandomi più sicuro ad affrontare pendii potenzialmente a rischio. In alpinismo invece non ho mai utilizzato l'airbag ma non è detto che non incominci. Penso sia solo questione di abitudine e di moda.
Alcuni consigli: è fondamentale ricordarsi di indossare sempre la cinta inguinale per una sicura tenuta in caso di utilizzo dell'airbag. Per richiudere la leva di innesco dell'airbag bisogna fare attenzione a far oltrepassare la piccola protuberanza del tubo rosso in alluminio dalle 2 alette interne della leva altrimenti si rischia un innesco involontario. E' importante ricordarsi che il solo airbag non offre protezione totale in caso di valanga, serve infatti avere sempre con se Arva, pala e sonda sia per la propria sicurezza che per il soccorso dei propri compagni.
Marca | Arva equipment |
Modello: | Reactor 24 |
Attività: | Freeride e Scialpinismo |
Utilizzatore: | Esperto In evoluzione Intermedio Professionista |
Anno: | 2021 |
Prezzo: | 580 € |
ARVA Reactor 24l. Dotato di tecnologia REACTOR, questo zaino da 24 litri offre un volume generoso grazie al suo design efficiente. Il peso minimo del sistema REACTOR, unito alla posizione pratica degli elementi lo rende uno zaino tecnico dotato di una buona capacità. The Reactor System: Con una capacità airbag di 150 L (2 x 75 l), unita al doppio sistema di gonfiaggio, il sistema REACTOR insiste su sicurezza ed affidabilità. La forma degli airbag e il posizionamento sono stati studiati per massimizzare la capacità di spostarsi in alto in una valanga. Il sistema di gonfiaggio è stato ottimizzato per rendere il prodotto più efficiente, compatto e leggero (790 g), e allo stesso tempo performante in caso di pericolo reale. Puoi anche estrarre il sistema REACTOR dallo zaino e trasferirlo in un altro zaino compatibile.
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