Pianificare un’uscita outdoor è un passaggio importante per godere appieno dell’avventura in natura: vorremmo trovare un percorso che ci soddisfi fisicamente e mentalmente, facendoci scoprire nuovi orizzonti e permettendoci di vivere al massimo l’esperienza.
Komoot è una piattaforma che permette di trovare, pianificare e navigare percorsi outdoor. È disponibile una grande varietà di sport tra cui corsa ed escursionismo, cicloturismo e bikepacking, bici da corsa e mountain bike.
Abbiamo chiesto un parere ad Andrea Girlanda, Senior Community Manager in Italia, perché usare komoot per pianificare un’uscita outdoor. Ci ha presentato komoot come “la community outdoor più ricca che c’è in Europa e in Italia, dove si possono sfruttare suggerimenti delle persone locali e capire non solo dove andare, ma anche costruirsi un percorso sui propri interessi”.
Vediamo come sfruttare al meglio le potenzialità di komoot.
Tour Planner ed Esplora: due modi diversi per scoprire l’outdoor
L’interfaccia di komoot è semplice e intuitiva. Riesce a combinare l’aspetto social con la parte di ispirazione e pianificazione. In particolare, se siamo alla ricerca di nuovi percorsi dove avventurarci in bici o a piedi, sia per una giornata o per un viaggio di più giorni, possiamo pianificare un’uscita outdoor usando due strumenti diversi e complementari.
La sezione Tour Planner si presenta come un foglio bianco su cui cominciare a disegnare il nostro percorso. Avremo, infatti, la mappa del luogo da noi scelto sulla quale sono ben visibili gli Highlights: i punti rossi che ci evidenziano i luoghi di maggiore interesse. Questi sono segnalati dagli utenti e riguardano punti panoramici, sentieri, monumenti, e tutto ciò che può essere utile e interessante da scoprire.
Prima di disegnare il nostro percorso, possiamo impostare lo sport che pratichiamo, il nostro livello di allenamento e il tipo di percorso, se anello o solo andata.
Per pianificare un’uscita outdoor, dunque, occorre per prima cosa scegliere un punto di partenza e uno di arrivo, che, nei casi di giri ad anello, coincidono. Come ci spiega Andrea, “l’algoritmo, poi, ci suggerisce il percorso più lineare”. Successivamente, noi possiamo modificarlo inserendo gli Highlights, sfruttando i consigli degli utenti o aggiungendo punti di passaggio sulle strade e sui sentieri che più ci ispirano.
Anche la sezione Esplora ci permette di pianificare un’uscita outdoor e in questo caso, espone Andrea, “l’interazione con la community è notevole”. Infatti, una volta stabilita la zona e il tipo di sport, komoot ci suggerisce una grande varietà di itinerari. “L’algoritmo – continua Andrea – si basa sulle conoscenze territoriali degli utenti e seleziona gli Highlights più frequentati e le strade più percorse”.
Una volta trovato il percorso che più ci ispira possiamo scegliere di affrontarlo così come si presenta e salvarlo sul nostro profilo per averlo a disposizione per la navigazione. Oppure, possiamo adattare i risultati alle nostre esigenze. Apriamo, quindi, una copia del Tour scelto nel “Tour Planner” e spostiamo i punti di passaggio. Questo ci consente di trovare la migliore soluzione per noi circa distanza, difficoltà e passaggio dai punti interesse.
Andrea consiglia di “usare la sezione Esplora perché, soprattutto in territori sconosciuti, ci permette di non partire da una pagina bianca, ma di sfruttare al meglio le conoscenze della community. La sezione Esplora restituisce più soluzioni rispetto al Tour Planner”.
L’aspetto social: condividi e prendi ispirazione per pianificare un’uscita outdoor
Se siamo alla ricerca di ispirazione, prima di passare alla fase di pianificazione vera e propria, possiamo trovare spunti davvero interessanti guardando le avventure degli altri appassionati.
Komoot è una piattaforma social e ci permette di entrare in contatto con gli altri utenti seguendo i nostri amici o coloro che reputiamo interessanti.
A proposito, se vuoi, qui trovi il profilo di Outdoortest con tutti gli itinerari proposti nei nostri articoli!
Nella Home di komoot, appaiono gli itinerari percorsi dai profili che abbiamo deciso di seguire. Abbiamo la possibilità di salvarli, o lasciare un like di supporto, oppure ancora commentare per chiedere informazioni. Questo, come ci conferma Andrea, “è un ottimo modo per entrare in contatto con altri appassionati e trovare ispirazione”.
Lo stesso Andrea, ci spiega che “condividere le proprie avventure su komoot è una parte fondamentale. Il sistema di komoot funziona bene perché gli utenti possono prendere ispirazione o trovare percorsi e poi restituire la loro esperienza”.
Trattandosi di uno strumento che registra la nostra posizione, potremmo essere spaventati dalla condivisione del punto di partenza dei nostri itinerari, che spesso può essere l’indirizzo di casa. Per questa ragione komoot ha ideato un sistema per impostare le zone private che permette di nascondere gli indirizzi sensibili. In questo modo possiamo condividere un Tour senza preoccuparci di una potenziale invasione della privacy.
Abbiamo chiesto all’inscalfibile Andrea qualche spoiler sulle novità 2024 e siamo riusciti a sapere che “Ci saranno novità sulla parte social, soprattutto per quanto riguarda l’interazione con la community”.
Pronti a partire: come navigare la traccia
Una volta presa ispirazione e terminata la fase di pianificazione di un’uscita outdoor, possiamo passare all’azione.
Quando siamo soddisfatti del nostro Tour, non ci resta che salvarlo nel nostro profilo e prepararci a vivere l’avventura. Komoot permette di navigare il percorso pianificato sia dal telefono che dai dispositivi di navigazione gps.
Andrea ci spiega i vantaggi della navigazione da telefono: “Tutti abbiamo un cellulare e questo si trasforma facilmente in sistema di navigazione gps. Ci localizza e ci guida sulle strade e sui sentieri che abbiamo scelto di percorrere. Komoot permette di salvare off line il percorso e questo è un aiuto importante se ci troviamo in luoghi remoti dove non c’è connessione dati. L’utilizzo del telefono come strumento di navigazione è adatto a tutti, anche a coloro alle prime armi.”
Per gli utenti che, invece, sono un più esperti e dispongono di dispositivi di navigazione gps, komoot permette di trasferire il percorso facilmente dal telefono al dispositivo. Andrea continua “per gli utenti esperti con conoscenza digitale avanzata, il sistema di dialogo con i dispositivi gps è semplice e veloce. Non c’è necessità di usare cavi di collegamento o gestire file gpx in modo complesso. Avviene tutto tramite connessione rete. Wahoo, Polar, TwoNav, Hammerhead e altri sistemi, permettono di trasferire il percorso aprendo l’app del dispositivo sul cellulare. Si differenzia solo Garmin per cui si utilizza l’app di komoot installata sul dispositivo.”
Infine, se hai programmato un itinerario da percorrere con i tuoi amici, puoi condividere il Tour invitandoli a partecipare o invando loro un QR Code.
È tempo di allacciare i tuoi scarponcini o saltare in sella, buon divertimento!
