In commercio troviamo biciclette di tutti i generi e una delle principali differenze risiede nei materiali dei telai. Acciaio, alluminio, carbonio e titanio sono quelli più utilizzati.
Occorre preliminarmente notare che il telaio rappresenta un elemento fondamentale per ottimizzare le prestazioni del ciclista. La ricerca dell’equilibrio tra rigidità ed elasticità consente di ottenere il massimo rendimento energetico senza sacrificare il comfort durante la pedalata.
Un telaio rigido è in grado di trasferire l’energia impressa sulla bicicletta con minime perdite, consentendo al ciclista di ottenere il massimo rendimento ad ogni spinta sui pedali. Nonostante la necessità di rigidità per l’efficienza energetica, il comfort del ciclista non deve essere trascurato. Il telaio deve essere in grado di assorbire le vibrazioni provenienti dalla strada, altrimenti il ciclista rischia di affrontare un’esperienza poco piacevole e potenzialmente dannosa per il corpo.
Cerchiamo, allora, di capire le differenze fondamentali tra i materiali dei telai e le loro destinazioni d’uso.
Le biciclette in acciaio
L’acciaio è una lega di metalli formata da ferro, carbonio e altri elementi minoritari ed è stato a lungo il materiale dominante nella produzione di biciclette. È noto per la sua resistenza e durata nel tempo, rendendolo una scelta popolare per le biciclette da viaggio e da città. Inoltre, l’acciaio è un materiale flessibile e confortevole per le lunghe distanze perché ha un’ottima capacità di assorbire le vibrazioni.
L’acciaio ha tra i suoi punti di forza anche l’aspetto della sostenibilità essendo un materiale riciclabile.
Tuttavia, l’acciaio soffre di fenomeni ossidativi: si arrugginisce facilmente se non è trattato opportunamente, quindi il telaio richiede maggiore cura. Inoltre, tra i materiali dei telai, l’acciaio è il più pesante e questo influisce sicuramente sul peso complessivo della bicicletta. Questo aspetto perde parte della sua rilevanza se stiamo cercando una bici con cui viaggiare: caricandola di tutta l’attrezzatura, il peso sarà sicuramente elevato.
Le biciclette in acciaio sono, dunque, adatte a coloro che cercano un mezzo affidabile, comodo e duraturo.
Le biciclette in alluminio
Un altro tra i materiali dei telai delle biciclette è la lega di alluminio con altri minerali in quantità variabili. Le bici in alluminio sono diventate popolari negli anni ’80 come alternativa leggera all’acciaio. Proprio la leggerezza dell’alluminio viene compensata con diametri abbondanti nella costruzione dei tubi. Anche l’alluminio è riciclabile.
Possiamo dire che questo è tra i materiali dei telai consigliati per le biciclette da corsa e da mountain bike guidate da appassionati che si avvicinano la mondo delle due ruote. I tubi in alluminio sono solitamente robusti per compensare la scarsa resistenza meccanica e, di conseguenza, la rigidità aumenta. Risulta, quindi, particolarmente indicato per corse brevi e nervose.
Tuttavia, può essere meno resistente dell’acciaio e può essere soggetto a fatica e crepe sotto stress elevato perché un materiale con poca elasticità. Questo aspetto lo rende decisamente meno adatto per le biciclette da viaggio o per un utilizzo gravel.
Le biciclette in carbonio
Il carbonio utilizzato per i telai è un materiale composito formato da filamenti di carbonio uniti con resina ipossidrica. Tra i materiali dei telai è il più avanzato e leggero disponibile per le biciclette moderne e offre la migliore trasmissione di potenza, il che lo rende la scelta preferita per le biciclette da corsa o per coloro che amano cercare la velocità anche in altre discipline, come per esempio gravel o mountain bike. Il carbonio, infatti, è tra i materiali dei telai maggiormente in grado di assorbire le vibrazioni offrendo una buona comodità.
Tuttavia, il carbonio è tra i materiali più difficili da riciclare e può avere un impatto ambientale maggiore durante la produzione. Tra i materiali dei telai è anche uno dei più costosi e può essere vulnerabile ai danni da impatti. Le fibre, infatti, vengono assemblate per essere in grado di reggere le sollecitazioni che arrivano da determinate direzioni. Se dovesse capitare di applicare una forza (nemmeno esageratamente significativa) su una linea non prevista, si potrebbero verificare crepe o rotture. Per questo occorre fare molta attenzione, per esempio, al serraggio delle viti usando una chiave dinamometrica.
Le biciclette in titanio
Il titanio, anch’esso formato da una lega con altri minerali, è noto per la sua leggerezza e durevolezza, rendendolo una scelta eccellente per le biciclette di alta gamma. Le biciclette in titanio offrono un’esperienza di guida confortevole e sono estremamente durature nel tempo. Tra i materiali dei telai presenti sul mercato potremmo forse dire che è il più versatile: è adatto sia per le bici da corsa che per quelle da viaggio, passando anche dalle gravel e mountainbike.
Il titanio ha un’ottima resistenza alla corrosione: non soffrendo l’esposizione agli agenti atmosferici può anche non essere verniciato. Un altro pregio del titanio è la grande capacità di assorbire le vibrazioni, risultando, così, molto confortevole.
Tuttavia, il titanio è anche un materiale estremamente costoso: avendo una durezza elevata la lavorazione risulta difficoltosa. Inoltre, la sostenibilità non è tra le migliori in quanto è un materiale difficilmente riciclabile.
Una bicicletta in carbonio è sicuramente un ottimo investimento per coloro che sanno perfettamente di cosa hanno bisogno e cercano il mezzo “definitivo”.
Gli altri materiali dei telai
Le quattro alternative analizzate sono sicuramente le più diffuse sul mercato, ma non le uniche.
Raramente si vedono biciclette in bamboo, ma talvolta capita di incontrare qualche ciclista coraggioso. Le bici in bamboo sono particolarmente leggere. Il bamboo è un materiale riciclabile ed economico, tuttavia i prezzi del prodotto finale si alzano notevolmente perché i tubi vengono congiunti con fogli in fibra di carbonio (e resina ipossidrica). Rimane ancora un’alternativa poco testata e diffusa.
Infine, il magnesio ha il grande pregio di essere un materiale naturale ed estremamente leggero. È in grado di assorbire le vibrazioni meglio di qualunque alternativa presente sul mercato e ha un’ottima resistenza alle sollecitazioni. Tuttavia, bisogna considerare che è ancora poco diffuso per la sua scarsa resistenza alla corrosione data dagli agenti atmosferici e, soprattutto, per i suoi costi molto elevati.
