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Sacco a pelo: qual è meglio in inverno?

Guida rapida alla scelta della giusta attrezzatura per dormire comodi anche in inverno

Cecilia Mariani Scritto il
da Cecilia Mariani

Se pensiamo a una notte d’inverno, la prima immagine che ci viene in mente è quella di un caminetto acceso, una coperta di lana, magari una tazza di cioccolata calda. Di certo non pensiamo a una notte in tenda. Spesso, infatti, il campeggio invernale è associato alla scomodità, al freddo, alla poca praticità. Vi svelo un segreto: non è affatto così! Il trucco sta nell’avere l’attrezzatura giusta, e una delle cose più importanti da considerare è il sacco a pelo.

Ce n’è davvero di tutti i tipi e per tutte le tasche. Con questo articolo cercherò di fare un po’ di chiarezza sulle caratteristiche principali e sulle cose a cui bisogna prestare più attenzione durante l’acquisto. La vostra esperienza in campeggio sarà tutta un’altra cosa.

Campeggio invernale ph. Wolfgang Lutz on Unsplash

Materiale

L’imbottitura del sacco a pelo può essere di due tipi: sintetica o di piuma. Ma la differenza va al di là di questa semplice distinzione. Il materiale di cui è fatto un sacco a pelo ne determina infatti il calore, il peso, le dimensioni e anche il prezzo. È importante quindi capire tutti i pro e i contro di questi due materiali.

Sintetico

Negli ultimi anni, la qualità dell’imbottitura sintetica, sia per sacchi a pelo che per indumenti, è migliorata notevolmente. I materiali sono diventati più leggeri, avvicinandosi sempre di più alla piuma. Inoltre c’è sempre più consapevolezza nei confronti dell’ambiente, e questo ha portato a sviluppare fibre sintetiche riciclate partendo da bottiglie di plastica o vecchi indumenti. Questo è sicuramente un vantaggio per chi vuole evitare prodotti di origine animale, senza sacrificare la qualità. I materiali sintetici, poi, funzionano molto meglio in condizioni di umidità, riuscendo a mantenere le loro proprietà anche quando bagnati.

Campeggio invernale ph. Cecilia Mariani

Un altro grande vantaggio dell’imbottitura sintetica è la facilità di manutenzione. I sacchi a pelo sintetici, infatti, non richiedono grandi cure e sono facili da lavare, anche in lavatrice. E come ultima cosa il prezzo: i materiali sintetici tendono ad avere un prezzo più economico rispetto alla piuma, rendendoli più accessibili a chi non vuole spendere troppo.

Per quanto riguarda i contro, invece, nonostante i materiali siano molto migliorati, nulla potrà mai battere la piuma in quanto a leggerezza e alla sua capacità di comprimersi senza occupare troppo spazio. Un sacco a pelo sintetico rimane quindi più pesante e più ingombrante rispetto a un suo equivalente in piuma.

Bivacco d’inverno ph. Holly Mandarich on Unsplash

Per chi è adatto il sacco a pelo sintetico?

Un sacco a pelo sintetico è indicato per tutti quegli escursionisti che non hanno grandi problemi di peso e spazio, quindi per chi resta fuori a dormire solo una o poche notti. Oppure per chi dorme a temperature non troppo basse, e quindi si può permettere un sacco a pelo più leggero. Inoltre è indicato per chi sa di dover dormire in ambienti umidi, o ancora per chi preferisce non comprare attrezzatura che contiene prodotti di origine animale. Da ultimo, l’imbottitura sintetica potrebbe essere un buon compromesso per chi  dorme in tenda solo una volta ogni tanto e non vuole investire in qualcosa di più costoso.

Piuma

La piuma è il materiale leggero per eccellenza. Pesa poco ed è comprimibile, ma allo stesso tempo ha anche un ottimo grado di termicità, e cioè mantiene molto bene il calore del corpo. Questo fa si che si possano avere sacchi a pelo in piuma molto caldi e allo stesso tempo più leggeri di un equivalente sintetico.

Imbottitura a piuma RDS del Sea to Summit Spark SpII
Imbottitura in piuma vista controluce in un sacco a pelo Spark di Sea to Summit

Tra i “difetti” della piuma, però, c’è il fatto di essere un prodotto di origine animale, e non sempre deriva da filiere controllate. Una soluzione a questo problema è il marchio RDS (Responsible Down Standard). Trovare questo marchio su un prodotto garantisce che le piume d’oca utilizzate per la sua produzione non provengano da animali che abbiano subito danni non necessari, come l’alimentazione forzata o la spennatura da vivi. Permette inoltre di tracciare la catena di fornitura e facilita l’approvazione e la tracciabilità delle piume utilizzate in quel prodotto fin dall’allevamento. Un’altra soluzione, invece, è il progetto Re:Down, specializzato nel riciclare piuma e piumino e dargli una seconda vita. Il suo team raccoglie prodotti tessili (soprattutto trapunte e cuscini di hotel), li smista, li lava e li sterilizza seguendo una procedura rigorosa, e li trasforma in nuovi prodotti. La qualità delle piume viene costantemente controllata, garantendo un prodotto in grado di soddisfare al meglio le esigenze del consumatore.

Altro punto debole della piuma è la sua scarsa capacita di essere performante in condizioni umide. Quando la piuma si bagna, infatti, perde il suo volume e le sue capacità termiche. Anche qui, negli anni, si sono raggiunti ottimi risultati. Esistono infatti dei trattamenti che rendono la piuma resistente all’acqua, e quindi più resistente in ambienti umidi. Per questo stesso motivo, però, i prodotti in piuma sono più delicati, richiedono una manutenzione maggiore e sono difficili da lavare, richiedendo spesso un lavaggio professionale.

Tutto pronto per una notte d’inverno in tenda ph. Cecilia Mariani

Da ultimo, ma non meno importante, la piuma tende ad essere più costosa dei materiali sintetici, rendendo questi prodotti non sempre accessibili a tutti.

Per chi è adatto il sacco a pelo in piuma?

Grazie alla sua leggerezza e capacità di raggiungere dimensioni veramente ridotte, il sacco a pelo in piuma è indicato per tutti coloro che affrontano trekking lunghi zaino in spalla, dove ridurre il peso dello zaino è fondamentale. È adatto inoltre per le temperature più rigide e in ambienti poco umidi, e quindi per il campeggio invernale. Da tenere in considerazione è però il prezzo più elevato rispetto a un sacco a pelo sintetico, che spesso finisce per destinare questo prodotto a chi ne fa un uso assiduo, così da attutirne il costo.

Il sacco lenzuolo

Accessorio che viene spesso tralasciato, il sacco lenzuolo è invece un compagno indispensabile per il nostro sacco a pelo per tre motivi. Il primo è l’igiene. Come nel nostro letto di casa, il lenzuolo forma una barriera tra noi e le coperte o, in questo caso, il sacco a pelo, mantenendolo più pulito. Lavare il sacco lenzuolo è infatti più facile che lavare un sacco a pelo, e saremo quindi più propensi a farlo alla fine di ogni escursione.

Sacco a pelo leggero per trekking lunghi ph. Martin Jernberg on Unsplash

Il secondo è la manutenzione e protezione del sacco a pelo stesso. Il sacco lenzuolo impedisce agli oli prodotti dalla pelle e allo sporco in generale di entrare in contatto con il sacco a pelo. Se questo succedesse, la piuma e l’imbottitura sintetica non sarebbero più in grado di funzionare come dovrebbero, e non riuscirebbero a scaldarci nel modo giusto. Un piccolo accorgimento che potrebbe quindi prolungare la vita della nostra attrezzatura.

Da ultimo, il sacco lenzuolo aumenta il calore del nostro sacco a pelo. Ci sono, ad esempio, modelli in micropile capaci di aumentare la temperatura del sacco a pelo fino a 18°C, rendendolo adatto alle temperature più rigide.

Mattina di sole dopo una notte in tenda in inverno ph. Cecilia Mariani

Conclusioni

Non c’è una regola che ci dice quale sacco a pelo è più adatto alle nostre esigenze. Come abbiamo visto, ci sono tanti fattori da considerare, e spesso incastrarli tutti non è semplice. Anche conoscere le proprie abitudini è importante, come ad esempio se di notte la nostra temperatura corporea si abbassa molto oppure no. Il mio consiglio è comunque quello di prendersi del tempo per valutare diverse opzioni e non fare una scelta affrettata.

Il sacco a pelo è in grado di cambiare le sorti di una notte in montagna, soprattutto in inverno: se avremo freddo non torneremo mai più a dormire in tenda, se invece saremo belli caldi ci sembrerà di essere come a casa, o quasi.

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