Maxim Equinox Elite 9.7 mm corda da arrampicata 2023

Maxim Equinox Elite 9.7 mm è una corda singola da arrampicata. Semplice nel colore rosso chiaro in tinta unita ma estremamente luminosa e sgargiante. La trama è molto sottile, al tatto risulta molto liscia e morbida. Ottima la flessibilità. La calza esterna è viscida, sembra quasi unta da quanto è morbida e scivolosa.

L'etichetta plastificata presente sui 2 capi della corda indica i dati essenziali del prodotto, compresa la data di costruzione. Utile per farci ricordare che il tempo passa anche se la corda sembra nuova, perchè magari poco utilizzata. I due capi sono saldati a fuoco per evitare sfilacciature, la punta è liscia e ben arrotondata.

La confezione è composta da un cartoncino che avvolge la corda centralmente, sul quale sono indicati tutti i dettagli utili, sia di costruzione che di utilizzo. Consiglio di non gettare il cartoncino conservandolo per ricordare i dettagli, soprattutto nel caso in cui le 2 etichette poste intorno ai 2 capi dovessero rompersi o sfilarsi durante l'utilizzo. Il nylon trasparente avvolge e protegge la corda finchè non verrà acquistata da un climber innamorato.

Ho utilizzato Maxim Equinox Elite 9.7 mm nella falesia di Saiano in provincia di Rimini, sito medio/facile frequentato sia da ex principianti che da esperti per allenarsi in un posto vicino e altamente suggestivo. Si tratta di un piccolo canyon riparato sia dal vento invernale che dal sole estivo. L'ambiente è stupendo, a 2 passi dal fiume Marecchia e dal suggestivo Eremo della Madonna di Saiano, venerato fin dal 1300. La scorsa estate c'era anche una gazza che teneva compagnia ai climbers, probabilmente ammaestrata e scappata. Si divertiva a volare fra un tiro e l'altro, si posava sulla corda e teneva compagnia durante la salita sostando vicino ai rinvii.

Il colore della corda è luminoso e vivido, molto bello ma si sporca facilmente a contatto con terra e foglie secche bagnate. Insieme al mio amico Massimo abbiamo arrampicato alcuni tiri di 5a e 5c durante una bella giornata a tratti nuvolosa di inizio dicembre, successiva ad una giornata di pioggia. La roccia era asciutta ma il terreno era umido, la temperatura gradevole sui 12°.

Leggera da trasportare durante l'avvicinamento. Una volta sciolta la matassa ho dovuto rifilarla 4 volte prima di poterla utilizzare a causa degli attorcigliamenti accidentali avvenuti fra le spire. Da metà corda in poi è stato impegnativo dato che si annodava su se stessa. Una volta completata questa inevitabile operazione la corda è pronta definitivamente per l'utilizzo. Il nodo a 8 è semplice da eseguire ma essendo la calza esterna alquanto viscida sembra che si possa allentare facilmente. In realtà non è così, non succede e resta ben tesa durante tutta la giornata.

Inizialmente faccio sicura al mio compagno: la corda è molto flessibile e scorre facilmente dentro il GriGri, anche il successivo bloccaggio è perfetto. Con il progredire della salita la corda continua a mantenere la sua scorrevolezza, anche quando la linea dei rinvii inizia a zigzagare. In fase di calata la corda è veloce a causa della sua calza morbida e liscia ma il GriGRi riesce sempre a bloccarla immediatamente anche senza l'ausilio delle mani. Chiedo poi al mio compagno di effettuare una prova di volo a circa 10 metri di altezza da terra. Ho lasciato 1,5 mt. di lasco dal GriGri e durante il volo il tiro mi solleva di 20 cm. da terra effettuando il blocco con elasticità perfetta.

Abbiamo poi eseguito 2 tiri adoperando un secchiello, inizialmente il Guide della Black Diamond e successivamente il Reverso della Petzl, entrambi sul lato zigrinato e quindi con maggior tenuta. Il comportamento della corda con entrambi i dispositivi è stato eccellente (pressochè identico relativamente alle 2 diverse marche). Ottima la tenuta durante la prova di volo eseguita con le stesse caratteristiche di quello effettuato col GriGri ma con misure differenti, ovvero 2 mt. di lasco e sollevamento da terra di 50 cm. La strozzatura del secchiello tiene perfettamente e la corda non scorre al suo interno rimanendo esattamente dov'era all'interno della mano. La calata è facile e rapida ma rispetto al GriGri bisogna fare più attenzione a non calare troppo velocemente a causa della calza viscida che scorre rapidamente.

Effettuo un'ultima prova col mezzo barcaiolo sul moschettone a ghiera, anche in questo caso lo scorrimento della corda è ottimo e non si arrotola su se stessa. Ottima anche la tenuta, sia in calata che in fase di volo in cui la corda scorre di soli 5 cm. intorno al moschettone (sempre con il lasco di 2 mt). Durante ogni prova effettuata la dinamicità della corda è buona e non infastidisce ne in fase di assicurazione ne in fase di calata.

Salgo poi io da primo. La corda pesa poco e scorre benissimo, risulta molto facile da recuperare per passarla nel rinvio, sempre per merito della viscosità della calza esterna. La prova di volo è molto buona, la corda è elastica e confortevole nel momento in cui va in tiro nell vuoto.

Una volta a terra il nodo a 8 risulta difficile da sciogliere a causa della tensione esercitata durante il volo. La sezione tonda della corda è ora molto schiacciata nei tratti di tensione, una volta slegata totalmente risulta al tatto più ovale e ondulata. Col passare di circa mezz'ora la corda torna alla sua dimensione originale.