Head Raptor WCR 140S Race Boot scarpone sci alpino 2023

L'HEAD Raptor Wcr 140 S è uno scarpone davvero interessante con le geometrie rivisitate rendendole molto moderne. Si nota subito l'avampiede molto allungato per dare spazio alle dita dei piedi e il tallone avvolgente oltre che bombato per inclinare il gambetto in avanti verso una posizione più aggressiva. I ganci sono i classici Head spineflex che permettono una chiusura più progressiva.

La caratteristica dell'HEAD Raptor WCR 140S che in assoluto ho trovato più interessante è la tecnologia LiquidFit che si può vedere nella foto della scarpetta qui sotto.

Essendo gli scarponi standard per tutti è difficile customizzare il fit, se non attraverso un processo macchinoso e difficile di bootfitting (da cui non si può tornare indietro una volta modificate le plastiche). Nel head Rapotor WCR 140S non è così.

Head, infatti, permette di inserire un gel attraverso dei tubicini nella scarpetta per colmare gli spazi. Questo gel autonomamente andrà a redistribuirsi negli spazi più vuoti diventando un cuscinetto morbido per il piede e avvolgendo il piede completamente per un fit più personalizzato.

Un altro aspetto positivo di questa pratica è che è reversibile, dunque se si volesse rimuovere del gel perché il piede è troppo compresso, basta recarsi da un negozio specializzato che potrà rimuovere il quantitativo in eccesso.

Una volta calzato, l'HEAD Raptor WCR 140S dà un grande senso di fasciatura al piede, ma senza comprimere troppo. Personalmente avendo la pianta del piede larga mi ha fatto pressione sul quinto dito (last 96mm), ma per il resto ho trovato che fosse il giusto compromesso tra comfort e avvolgimento.

Le punte dei piedi sono libere di muoversi, offrendo una sensazione dapprima un po' strana perché siamo abituati ad averle bloccate dal primo gancio, ma piacevole a fine giornata.

Il tallone infine è pinzato al punto giusto e l'assetto è molto pronunciato in avanti, apprezzato per avere un aiutino in pista.

Gli ultimi dettagli da menzionare per l'HEAD Raptor WCR 140S, ma non per importanza, sono piccoli accorgimenti per aumentare la perfomance di questo interessante scarpone: il booster strap che è effettivamente elastico (unico rispetto ad altri) rendendo il carico/risposta più omogenei e la possibilità di cambiare durezza da 140 a 150 con una semplice brugola.

Ho testato l'HEAD Raptor WCR 140S sulle nevi dell'Alpe di Pampeago, dove siamo stati fortunati a trovare sia neve ancora dura dal rigelo mattutino primaverile e via via più morbida durante la giornata in modo da provare tutte le situazioni possibili.

Lo scarpone mi è piaciuto davvero molto, dandomi una sensazione di uno scarpone da gara, ma con il comfort molto diverso. Non stringe eccessivamente, anzi, ma è precisissimo e trasmette gli impulsi allo sci perfettamente.

Avrei preferito poter testare l'inserimento del gel nella scarpetta per colmare qualche spazio di troppo, peccato. Tuttavia ho fatto davvero tutto ciò che volevo in pista.

Il flex sebbene sia 140, non l'ho trovato troppo rigido, è molto progressivo in inizio curva ed ha una bella risposta a fine curva. La posizione aggressiva del gambetto favorisce la centralità, ma naturalmente a fine curva bisogna sempre stare attenti agli arretramenti.

Avere le dita dei piedi libere permette di tenere chiusi i ganci anche tutta la giornata, anche se è una sensazione un po' strana, ma non perde assolutamente in precisione. I ganci spineflex consentono di avvolgere progressivamente le plastiche fasciando perfettamente il piede.

Sia nelle curve a bassa velocità dove si usa maggiormente il piede, che nelle carvate ad alte velocità sostiene lo sciatore perfettamente e la presa di spigolo ad inizio curva è immediata, alta precisione sull'inclinazione laterale. Curvoni da gigante e corto raggio risultano davvero facili.