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Come fare la manutenzione sci e scarponi

I consigli di Eric Tron di Rent and Go Ski Lodge-Claviere

Scritto il
da Luca Tessore

La stagione sciistica sta per finire e qualcuno ha già riposto l’attrezzatura in garage pronta per il prossimo inverno. Ma, siamo sicuri di aver fatto tutto il necessario, ed una giusta manutenzione sci per non ritrovarci brutte sorprese all’apertura degli impianti? Per toglierci ogni dubbio abbiamo chiesto a chi gli sci li maneggia ogni giorno nel suo Ski Lodge: Eric Tron che con più di 300 paia di sci nel Rent and Go di Claviere fa divertire migliaia di sciatori, con attrezzatura sempre al top grazie ad una cura e manutenzione sci e scarponi impeccabili.

Intervista ad Eric Tron

Ciao Eric, la stagione sciistica sta per finire, e molti hanno già riposto gli sci in garage o in cantina a “stagionare” fino alla prossima apertura. Cosa può accadere allo sci se abbandonato a sè stesso fino alla prossima apertura?

La cosa più frequente è la corrosione delle lamine che può estendersi anche alla lamina interna con la conseguenza che la soletta si sollevi. Per evitare questo danno gli sci devono essere asciugati e sciolinati. Inoltre, gli attacchi andrebbero abbassati a taratura più bassa proprio per non stressare le molle e far sì che l’anno dopo siano sempre efficienti. L’importante è mettere un pezzo di nastro che ci ricordi di regolarli nuovamente, altrimenti alla prima sciata sarà un problema.

Manutenzione sci promemoria regolazione attacchi
Nella manutenzione degli sci è importante abbassare la taratura delle molle, un promemoria ti ricorderà di regolari nuovamente_Ph Eric Tron

Spesso ci concentriamo sullo sci e trascuriamo gli scarponi. Anche questi hanno bisogno di manutenzione a fine stagione?

“Certamente, infatti, gli scarponi se lasciati in garage, magari pure chiusi in una sacca, possono essere l’ambiente perfetto per la formazione di funghi e batteri; insomma, cose sgradevoli che ci ritroviamo a dover fronteggiare quando li andiamo a riprendere. Per evitare questo sconveniente, è sufficiente togliere la scarpetta, oltre che la soletta e far asciugare all’aria per due o tre giorni. A quel punto l’umidità sarà eliminata e si potrà riinserire il tutto negli scarponi.

Manutenzione sci e scarponi
La manutenzione degli scarponi è altrettanto importante per ritrovarsi la calzatura in ordine il prossimo inverno_Ph Eric Tron

A proposito di scarponi, c’è sempre un po’ di confusione su quanto chiuderli. Qual è la soluzione migliore?

“Bisogna chiuderli in modo normale, quindi al primo o secondo gancetto, altrimenti, se stringiamo troppo la plastica, che ha una sua memoria di forma, ci farà faticare quando andremo a rimetterli; ci vorranno poi diversi utilizzi perché queste tornino allo stato di comfort.”

Abbiamo parlato di sci e di scarponi, il terzo elemento dell’attrezzatura sono i bastoncini. Anche questi richiedono qualche accorgimento?

“Non in particolare, essendo la maggior parte in alluminio, grossa corrosione non ne hanno. Ovviamente, se si abita al mare, il salino può intaccare maggiormente la superficie, quindi dare uno spray anti ossidante o prodotti simili può essere un aiuto. Per il resto, il bastone non è che abbia chissà quale manutenzione.”

A proposito di lubrificanti, qualcuno parla di lubrificare gli scarponi. Cosa ne pensi?

“Secondo me, non bisogna andare a “giocare” con degli spray. Anche perché tutti gli spray che ci sono in commercio, almeno che non siano quelli a base siliconica, meglio non darli perché sono proprio loro a favorire la corrosione. Quindi, per gli scarponi si deve soltanto darli una bella pulita e non chiuderli all’interno di queste sacche che sono utili per trasportarli, ma non per conservarli a fine stagione. Se usate le sacche, lasciatele aperte in modo che non si formi condensa.”

C’è una delle domande che nei forum più fa discutere: “Qual è la soluzione migliore per stoccare gli sci?”, tu cosa ci consigli?

“Noi noleggiatori abbiamo l’esigenza di manovrare e stoccare un gran numero di sci, quindi, la soluzione ideale per noi sono le classiche graffe che tengono lo sci dalla punta. Ma, in un contesto diverso non è la soluzione migliore perché lo sci uscendo meno rimane appeso per periodi più lunghi, di fatto stressandolo. Quindi, il miglior modo è sicuramente appoggiato a terra con due vincoli al muro per non farli cadere lateralmente. Quella posizione non stresserà lo sci e manterrà la sua centina naturale. Se si vuole essere precisi, alcuni skistopper tendono a serrare in modo significativo gli sci e dopo 6 o 8 mesi può comportare una variazione della curvatura iniziale. Se avete la possibilità riponeteli separati.”

Manutenzione sci
Stoccare lo sci appoggiato ad una parete è il modo migliore per far superare l’estate alle nostre assi senza che queste prendano una brutta “piega”;-)_Ph Eric Tron

Un’ultima cosa, gli amanti dello sci guardano già al prossimo inverno, diamoli qualche suggerimento su cosa dovranno fare quando andranno a riprendere l’attrezzatura.

“Se si è fatto tutto per bene, dovremmo ritrovarci uno sci con fondo e lamine fatte e con una sciolinatura un po’ più grassa, anche sulla parte laterale delle lamine che le ha salvate dalla corrosione. Se si ha esagerato si dovrà spatolare la sciolina in eccesso, ma è bene mettere giusto un film che protegga e non abbondare. Di conseguenza, rimane come dicevo la regolazione dell’attacco e una controllata alle aste che siano in ordine, e poi via si riparte per una nuova stagione!

Grazie ad Eric Tron di Rent and Go-Ski Lodge–Claviere, potremo trascorrere un’estate con la nostra attrezzatura in ordine e sognare sotto l’ombrellone le prossime curve sulla neve.


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