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Barefooting, un movimento in crescita

Intervista a Ambrogio Merlo, CEO di JV International Soles by Michelin

alfredo tradati Scritto il
da Alfredo Tradati

Ispo Monaco 2022. Di fronte allo stand Xeroshoes, marchio leader nella produzione di calzature barefooting (zero drop e a contatto suolo), incontriamo Ambrogio Merlo (Managing Director J.V. International – official worldwide licensee for Michelin Soles) che ci introduce con passione nel mondo del barefooting (camminare a piedi nudi), Più che un mondo, un movimento che dagli Stati Uniti e dal nord Europa si espande in tutti i continenti conquistando sempre più appassionati di running e di cammino outdoor.

Ambrogio Merlo, AD Soles by Michelin, introduce Xeroshoes Scrambler e la nuova suola dedicata
Ambrogio Merlo, Managing Director J.V. International – official worldwide licensee for Michelin Soles, introduce Xeroshoes Scrambler Low e la nuova suola dedicata
Come si inquadra a livello globale questo movimento?

“In Italia questa ondata non è ancora avanzata, ma in Usa e nei Paesi nordici è un qualche cosa che tutti gli anni aumenta di richiesta, di intensità, sospinta dalla voglia di arrivare più a contatto con la natura in tutte le manifestazioni. Noi come Soles by Michelin abbiamo sviluppato una serie di tecnologie che permettono di costruire delle calzature barefooting il più possibile aderenti alle esigenze di chi acquista questi prodotti. Che sono, da un lato, l’avere una sensibilità sul terreno altissima, quasi come camminare a piedi nudi, e dall’altro di creare a seconda degli utilizzi l’adeguata protezione  e l’adeguato grip.”

Suola Michelin con trecnologia Fiberlite
Suola Michelin con tecnologia Fiberlite
Il marchio statunitense Xeroshoes ha presentato in Fiera un nuovo modello 23/24, lo Scrambler Low, equipaggiato con suole Michelin particolari. Ce ne può parlare?

“Per questo modello abbiamo utilizzato una tecnologia che mette insieme una serie di principi. Prima di tutto la struttura della suola in gomma è basata sul nostro brevetto Fiberlite che prevede un rinforzo all’interno della suola con un tessuto molto particolare. Esternamente appare come una normale suola in gomma ma in realtà la presenza di questo tessuto, derivato da quello che viene utilizzato nella costruzione degli pneumatici, permette di dare una struttura dimensionale alla suola abbassando il più possibile lo spessore della gomma. Quindi riusciamo ad arrivare, in casi estremi e per certe applicazioni a 0,8 millimetri, quando normalmente sotto ai 2 millimetri la suola nel montaggio tende a strapparsi”.

La nuova suola Michelin studiata per il modello Scrambler di Xeroshoes
La nuova suola Michelin studiata per il modello Scrambler Low di Xeroshoes
Che vantaggi porta questo tipo di soluzione?

“Il primo vantaggio è la leggerezza, perché utilizziamo il 50% in meno di gomma per costruire la stessa suola. Un altro vantaggio è l’estrema flessibilità e adattabilità al terreno, per cui la suola si adegua al terreno sottostante e ai sassi migliorando il grip poiché aumenta la superficie di contatto. La contropartita in un’applicazione di questo genere, ad esempio nel trail running, è che la suola rischi di diventare troppo sensibile come se si corresse a piedi nudi sui sassi. Quindi abbiamo aggiunto a questa tecnologia esterna che dà adattabilità, leggerezza e flessibilità, uno strato estremamente sottile, a drop zero, di un EVA particolare che ha lo scopo di ridurre le eccessive deformazioni della suola esterna, riparando il piede. Quindi non uno strato ammortizzante, bensì protettivo. In questo caso l’ingegneria della suola è studiata per garantire la sensazione di “barefooting” proteggendo allo stesso tempo il piede nelle attività fuoristrada di trail running”.

Un momento dell'intervista a Ambrogio Merlo, AD Soles by Michelin a Ispo monaco 2022
Un momento dell’intervista a Ambrogio Merlo, Managing Director J.V. International – official worldwide licensee for Michelin Soles a Ispo monaco 2022
Che altre particolarità presenta questa nuova tecnologia?

“In aggiunta posso dire che abbiamo utilizzato una sola mescola con due durezze per consentire un grip differenziato al battistrada. Il disegno stesso di quest’ultimo è estremamente particolare con tasselli che presentano angoli molto aperti frontalmente e addirittura negativi posteriormente; questa formazione di angoli, nel momento in cui la suola si flette, permette da un lato un grip estremante efficace sul terreno e dall’altro una capacità di auto pulizia quasi assoluta durante il movimento. In sintesi le zone di trazione e di frenata sono inclinate in maniera diversa e, sembra incredibile, ma bastono pochi gradi di differenza per avere una suola con grip e autopulente oppure scivolosa e che si impasta”.

Per concludere, qual è l’impegno di Soles by Michelin nel segmento barefooting?

“In questo progetto con Xeroshoes abbiamo messo non solo la tecnologia Fiberlite ma anche tutta la competenza che abbiamo acquisito in questi anni nel barefooting. Il nostro marchio lavora da tempo con i tre marchi più importanti al mondo nel settore, che sono Xeroshoes, Vivobarefoot, Joe Nimble. I nostri programmi in proposito vanno nella direzione di sviluppare prodotti e tecnologie che sempre di più permettano a chi acquista queste calzature di sentirsi sempre più vicino alla camminata a piedi nudi, che è quello che desidera in qualsiasi attività outdoor pratichi, ma anche nella vita di tutti i giorni”.

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