A partire dal 2023 le guide Chamex di Chamonix calzeranno SCARPA, anche se, come ci dice la guida alpina Sébastien Rougegré, a capo del gruppo, “molti di noi già da tempo camminano, scalano e sciano con prodotti SCARPA per la loro qualità e affidabilità. SCARPA è un’azienda che stimavamo prima, e con la quale siamo ora onorati di collaborare.”
Chamex è una compagnia di guide che nasce nel 1995 per idea di Russell Brice, una guida alpina neozelandese. Dopo 6 anni il progetto prende casa nella valle di Chamonix, culla mondiale dell’alpinismo. Nel 2011 Russel incontra al campo base dell’Everest Sébastien Rougegré, una giovane guida francese nella quale rivede la stessa energia e lo stesso entusiasmo che aveva qualche decennio prima. Le due guide, di generazioni diverse, sono così in sintonia che la cessione dell’attività appare quasi come un passaggio di testimone. Nello stesso anno, quindi, Seb diventa unico proprietario di quello che diventerà uno dei gruppi di guide più particolari delle Alpi.
Come SCARPA, anche Chamex è all’avanguardia nell’innovazione sul campo, seppure senza perdere il carattere familiare dell’azienda, accogliente e vicina al cliente. “Bere un caffè insieme, da noi, è obbligatorio!”
Chamonix Experience (Chamex) è formata da guide di varie età, selezionate una ad una, che continuano a scalare e sciare per i fatti loro quando hanno del tempo libero. Prima che dal lavoro, le guide Chamex sono mosse dalla passione. Ciascuna ovviamente ha diversi ambiti di eccellenza, ma, come ci dice Seb, “tutti hanno voglia di andare in montagna, che sia per lavorare o per fare un giro da soli o con gli amici. Le nostre guide sono genuine, appassionate e professionali, oltre che forti scalatori e sciatori. Questa ricetta rende l’esperienza dei nostri clienti unica, la migliore possibile. Ogni anno, ogni stagione, pensiamo a come possiamo cambiare e migliorarci, per aumentare sempre la qualità di quello che facciamo e che offriamo al cliente.”
Oltre al lavoro di guide alpine, portano avanti progetti che ritengono importanti, nei quali SCARPA rispecchia in pieno i suoi valori di sicurezza, solidarietà e sostenibilità. La sicurezza passa per la formazione e la riduzione dei rischi, e Chamex ne è portavoce organizzando l’Arc’teryx Alpine Academy, uno degli eventi di arrampicata più grandi e famosi del mondo, e occupandosi della sistemazione delle vie di arrampicata sul massiccio del Monte Bianco.
I progetti di solidarietà invece includono il supporto al CAX, la squadra di soccorso alpino di El Chalten in Patagonia, e la fornitura di materiale tecnico e vestiti non più utilizzati ma ancora in buono stato a guide e portatori pakistani. Sono progetti piccoli, che dimostrano un’attenzione grande.
Come per SCARPA, anche per Chamex la sfida degli ultimi anni è adattarsi ai cambiamenti climatici e cercare di proteggere l’ambiente riducendo il proprio impatto sul pianeta: impresa non semplice per chi lavora nel settore del turismo. Per SCARPA sostenibilità significa in primis creare prodotti che durino e che possano essere riparati se necessario, oltre ad esplorare soluzioni sostenibili, prediligendo materiali d’origine rinnovabile o riciclati. Le guide Chamex da parte loro si impegnano a mostrare ai clienti l’effetto dei cambiamenti climatici sulle montagne ed evitano di proporre attività ad alto impatto ambientale. E se è vero che i clienti viaggiano molto per raggiungere Chamonix, spesso in aereo, Chamex mette in campo alcune azioni concrete e innovative quali la promozione di proposte settimanali piuttosto che di pacchetti da weekend e l’incentivo all’utilizzo del treno per i viaggi in Europa.
Una nuova connessione quindi tra Asolo e Chamonix, sempre alla ricerca dell’eccellenza, camminando insieme verso un futuro sostenibile.