ORTOVOX Avabag Litric Tour 28 S | Zaino Freeride/scialpinismo 2025

ORTOVOX è l’azienda tedesca leader di protezione e di comfort per le attività alpine, caratterizzata da un rapporto basato sulla responsabilità sia per gli uomini che per l’ambiente. A prima vista, dello zaino ORTOVOX AVABAG LITRIC TOUR 28S si denota la sua compattezza. Una conformazione minimale dotata di una struttura esterna ovale e con la presenza di un buon numero di scomparti appositamente studiati per i vari usi, chiudibili con robuste zip.

Elegante e discreto nei suoi due colori principali, rosso amaranto opaco (mountain rose) e nero, con dettagli in arancione e bianco. Come serie è disponibile anche nei colori blu petrolio (petrol blue), e giallo paglierino (dirty daisy). Sul pannello frontale, spicca il logo Ortovox, visibile e ben posizionato per un tocco di stile senza eccedere. I materiali utilizzati sono robusti, resistenti all'usura e all'acqua, con un'estetica raffinata, ma pensata per resistere agli ambienti più estremi.

Senza fronzoli ma ricco di sostanza; nella tasca sono inserite diverse fettucce opzionali per il fissaggio di equipaggiamento esterno, quali portacasco e fettucce per fissare gli sci o la piccozza durante la progressione. ORTOVOX AVABAG LITRIC TOUR 28S offre una binomio completo sia per il trasporto che per la sicurezza in situazioni di valanga. Esaminandolo da vicino, si apprezza l'attenzione ai dettagli e l'uso di materiali ricercati ed eco sostenibili. Il tessuto esterno, lucido e robusto in Cordura e polyamide, offre una protezione affidabile contro neve e acqua e agli agenti atmosferici. Tutte le zip impermeabilizzate sono dotate di cursori gommati ad anello per una chiusura precisa e sicura. Anche il vano posteriore che contiene l’airbag è chiuso con una cerniera, che si sfalda nell'evenienza di permettere il gonfiaggio del pallone contenuto internamente.

Il vano principale, accessibile tramite una ampia zip semicircolare con doppio cursore, è ideale per l'abbigliamento di ricambio, attrezzature e cibo. In alto a sinistra, proprio davanti allo schienale, si trova il compressorino che serve per pompare l’aria nell’airbag. Al di sopra di questo, si nota la camera d’aria unica, facilmente ripiegabile su se stessa per essere riposta nello scomparto. Il cuore del sistema è il Litric, un meccanismo di gonfiaggio elettrico che, a differenza dei tradizionali sistemi a cartuccia, utilizza una ventola alimentata a batteria per gonfiare l’airbag. Questa tecnologia rende il processo di attivazione estremamente veloce: in meno di quattro secondi, l’airbag da 150 litri viene gonfiato completamente, aumentando le possibilità di restare in superficie in caso di slavina.

Una piccola tasca superiore esterna chiudibile con cerniera, ospita la pinza per la gestione del sistema di sgonfiaggio e il cavetto USB per ricaricarlo. Sollevando lo zaino si percepisce che si è cercato di trovare un bilanciamento con le tecnologie per un peso il più possibile contenuto.

Possibile l’aggancio del sistema d'idratazione, con il tubicino passante tra il sistema airbag e lo spallaccio.

Gli spallacci sono facilmente regolabili; per facilitarne l'adattamento all’utente e su quello sinistro, troviamo la leva, con sicura svincolabile, per azionare il sistema di protezione airbag. Questa è posizionabile a piacimento, grazie ad un sistema d'incastro di una fibbia sullo spallaccio stesso. Il lacciolo pettorale è regolabile sia in lunghezza che in altezza, tramite fissaggi scorrevoli su binari rigidi. In caso di scarsa visibilità o per richiesta di soccorso, la fibbia di aggancio contiene anche un fischietto per segnalazioni.

Una tasca sovrapposta chiusa con due zip, è progettata appositamente per contenere pala e sonda insieme alle pelli. Il sistema di supporto dorsale, senza telaio interno, offre comfort e ventilazione grazie agli spessori che permettono il passaggio dell'aria. Una cinghia inguinale dotata di moschettone, garantisce un saldo fissaggio ventrale, per evitare il distacco dello zaino dovuto alla forza della massa nevosa contro il travolto in valanga.

Un vantaggio aggiuntivo offerto da ORTOVOX è quello di registrarsi ad ORTOVOX SERVICE HUB, per prolungare la garanzia da 2 a 5 anni e approfondire tutte le informazioni essenziali sulla sicurezza, insieme alle notifiche sugli aggiornamenti del software.

Ho utilizzato lo zaino ORTOVOX AVABAG LITRIC TOUR 28S per il freeride e freetouring sul ghiacciaio Presena, a passo del Tonale, durante una sessione di OUTDOORTEST di fine aprile 2024. Ho potuto proseguire il test in alcune uscite di fine stagione a passo Fedaia, direzione Piccolo Vernel in Marmolada, val di Fassa, Dolomiti, Trentino. Le avventure si sono svolte su terreno innevato con neve fresca. Ho riempito lo zaino con normale dotazione sci alpinistica per un’escursione sulla neve, tra cui ARTVA, pala, sonda, pelli, ramponi, cibo, acqua e vestiti di ricambio.

Il trasporto è stato abbastanza confortevole, seppur la presenza del piccolo compressore si faccia sentire nel suo peso. La cintura ventrale e gli spallacci offrono un ottimo supporto, soprattutto grazie alle regolazioni disponibili. Ho apprezzato la capacità interna, sufficiente per tutto l'equipaggiamento necessario per una giornata di attività.

Le cinghie esterne possono essere appese o rimosse a piacimento e permettono il trasporto in diagonale o a "capanna" degli sci o snowboard (anche se questo ultimo sistema di fissaggio necessita di un controllo attento per lasciare spazio sufficiente al gonfiaggio automatico del pallone). Il sistema di aggancio non è immediatamente intuibile, ma con un po’ di studio e pratica ci si può abituare. È utile la possibilità di nascondere le cinghie all'interno delle piccole fessure nel tessuto, per evitare d'impigliarsi accidentalmente in ostacoli. Le tasche esterne sono abbastanza capienti per gli oggetti di rapido utilizzo ( per esempio chiavi automobile, burro cacao, crema solare, barretta enegetica ecc...).

Ridotte sono le note negative. La prima riguarda la resistenza all'usura dei loghi: dopo pochi utilizzi, i motivi a triangolini serigrafati sul dorso dello zaino hanno iniziato a rovinarsi, soprattutto sui bordi adiacenti alla cerniera.

La seconda concerne il sistema d'idratazione, dato che non è semplice inserire il tubo, facendolo passare nello spallaccio, e fissare adeguatamente la sacca idrica all'interno dello zaino. La terza riguarda la tasca che contiene pala e sonda, in quanto l'ingombro e la pressione di questi ultimi limita lo spazio totale del comparto principale dello zaino.

La cinghia inguinale, fondamentale per assicurare saldamente lo zaino al corpo, può risultare un po' ingombrante e provocare sfregamenti sulla pelle. Tuttavia, questo inconveniente potrebbe essere semplicemente una questione di abitudine personale, che con il tempo tende a diminuire.

Il cuore del sistema è il Litric, un meccanismo di gonfiaggio elettrico, che per essere attivato necessita di alcuni accorgimenti e di costante pratica. Prima di partire per l'escursione è necessario accendere il sistema premendo il pulsante di ON, situato sulla parte superiore del meccanismo all'interno dello zaino. Il sistema è alimentato da una batteria agli ioni di litio e può rimanere in standby fino a 60 ore.

Una volta acceso, il sistema mostrerà una luce indicativa che conferma l’attivazione. Verificare che la batteria sia carica (luci intermittenti verdi o rosse a seconda dello stato della carica) e che il sistema sia pronto all'uso.

La maniglia ergonomica di attivazione si trova sulla spalla sinistra dello zaino, ed è dotata di una sicura disattivabile, ruotando la stessa appena prima di avventurarsi in contesti non battuti. Assicurarsi che sia facilmente accessibile durante l’escursione. In caso emergenza di valanga, tirar la maniglia con decisione.

Questa azionerà il sistema elettrico di gonfiaggio che, attraverso una ventola, gonfierà l’airbag da 150 litri in meno di 4 secondi. L’airbag si gonfia rapidamente, continuando a pompare aria fino alla massima capienza interna, per aiutare a rimanere sulla superficie della neve durante la slavina.

Dopo l'uso, con un po' di pratica e seguendo le istruzioni di chiusura corretta delle cerniere, l'airbag può essere sgonfiato, grazie all'apposito strumento e ripiegato con cura all'interno dello scomparto apposito nello zaino.

Grazie alla tecnologia elettrica del sistema Litric, non c'è bisogno di sostituire alcuna cartuccia, rendendo il reset rapido e semplice. Assicurarsi di ricaricare la batteria prima del prossimo utilizzo.

Questo sistema innovativo e tecnologicamente avanzato, permette molteplici attivazioni senza costi aggiuntivi, offrendo la possibilità di familiarizzare con l’airbag e di allenarsi con l’attivazione prima di affrontare terreni pericolosi.

Nel complesso ORTOVOX AVABAG LITRIC TOUR è più che un semplice zaino. Si tratta di un dispositivo di sicurezza che può fare la differenza in caso di necessità d'incidente in valanga, considerando però che necessita di un costante allenamento per essere pronti al suo impiego nell' emergenza.