La Sportiva Raceborg II Scarponi da Scialpinismo 2024

Lo scarpone La Sportiva Raceborg II è un attrezzo di nicchia che richiama l'attenzione per il suo aspetto decisamente accattivante: l'estetica associata ai suoi colori nero, giallo e rosso con le tipiche trame del carbonio sono un elemento inconfondibile.

Solo osservando lo scarpone La Sportiva Raceborg II si capisce che si tratta di una calzatura estremamente performante destinata al mondo delle gare e di conseguenza il pensiero spesso va alla "scomodità" che lascia spazio all'efficacia... ma non in questo caso. Il gambetto è in carbonio con trama a vista e l'imbottitura è ridotta al minimo in corrispondenza della parte frontale. Il piede è invece accolto in uno scafo in Grilamid® con una ghetta impermeabile con zip adesa allo scafo il quale a sua volta ospita la scarpetta "bassa" (chiamata "bikini" dall'azienda), rimovibile, in tessuto espanso e capace di rapida asciugatura.

Nella confezione di vendita originale troviamo, oltre ai due scarponi, un paio di sottopiede, un foglio con 4 adesivi da applicare all'altezza degli snodi per proteggere la scarpetta interna dall'usura, una chiave a brugola e un pezzo di cavo per il sistema di chiusura dello scarpone.

Il sistema di chiusura de lo scarpone La Sportiva Raceborg II si basa su una singola leva posteriore che agisce sia sulla compressione del gambaletto che sul sistema di blocco per il passaggio dall'assetto di risalita a quello di discesa rapidamente. Un ulteriore sistema di compressione è in corrispondenza del dorso del piede, con un cordino nero così come per la chiusura a livello della tibia, e una clip a cremagliera per una miglior capacità di compressione.

In fase di risalita il comportamento è a dir poco ottimale, l'ampia escursione del gambaletto - 75° in toto, 35° posteriormente e 40° anteriormente - permette qualsiasi ampiezza di falcata e ritmo di camminata o corsa - anche in falso piano dove solitamente è richiesta la maggior escursione possibile o su alte gradinate, sia in salita che in discesa. "A secco", ovvero senza gli sci ai piedi, lo scarpone La Sportiva Raceborg II risulta essere ancor più dinamico e non limita la libertà di movimento su ogni tipo di pendenza e terreno: ho testato lo scarpone anche su gradinate/balzi simulando situazioni di gara skialp/vertical e la combinazione tra snodo del gambaletto e supporto dello scafo in Grilamid® è davvero ottimale. La rullata garantisce un passo fluido e dinamico anche su terreno duro come terra e asfalto che si potrebbe incontrare in uscite a fine o inizio stagione.

La suola è il modello La Sportiva RaceGrip™ che rientra a pieno tra i criteri dell'ISMF e allo stesso modo, ovviamente, La Sportiva Raceborg II è uno scarpone perfettamente compatibile con ramponi automatici, durante il test ho usato un modello da gara (CAMP SkimoRace). Il grip della suola si è rivelato essere ottimo anche su neve dura e asfalto bagnato. La sensazione di supporto del sistema scafo e scarpetta è buono anche su traversi con neve dura: il gioco o la leva sulla caviglia diventa particolarmente evidente se si usa il Raceborg II con aste particolarmente larghe ma vista la natura di questo scarpone direi che è sbagliato l'abbinamento e non la struttura dello scafo che invece fa il suo dovere anche con sci fino a 80mm sotto al piede.

Il sistema di Pin per l'utilizzo dei più leggeri attacchini in commercio è ulteriormente arricchito dall'inserto S4 studiato in collaborazione con SkiTrab che facilita l'ingresso dello scarpone nell'attacco senza perdere tempo, anche con lo sci non perfettamente in piano: durante il test condotto presso il passo Grostè a Madonna di Campiglio ho trovato importanti accumuli di neve fresca e ho simulato la perdita di uno sci con conseguente ri-aggancio in condizioni poco confortevoli: l'inserto S4 effettivamente aiuta i pin dell'attacchino guidandoli verso l'alloggiamento nello scafo così da richiedere meno precisione nell'operazione.

La scarpetta interna "bikini", per la nuova versione del La Sportiva Raceborg II, è stata infatti lasciata corta - arriva appena sopra i malleoli - e già al tatto si riconosce che è frutto di un notevole studio da parte di La Sportiva: si riconoscono diverse densità che offrono sia protezione dallo scafo in Grilamid® sia supporto al piede durante l'attività. A livello della volta plantare mediale e dei malleoli si nota uno spessore maggiore ma anche l'elasticità è differente, indossandola come una pantofola in un "test di negozio" la sensazione di supporto del piede è molto piacevole.

Il "last" - ovvero la larghezza dell'avampiede/metatarsi - è di 100.2mm per la misura 26,5... il modello testato nel corso di questo test è una misura 27,5 e mi preme sottolineare come la calzata del La Sportiva Raceborg II risulti sorprendentemente comoda! In punta il piede è libero di muoversi e le dita non sono costrette in strane posizioni mentre il calcagno trova una decisa contenzione che lo tiene ben saldo durante l'attività senza risultare costrittiva. Si tratta di una piacevole scoperta, soprattutto per me, che solitamente indosso un 28,5 e con i modelli "LaSpo" devo salire almeno di una taglia perchè più fascianti delle altre principali marche del mondo outdoor. Attenzione: non significa che sia eccessivamente largo e poco contenitivo, ma sottolineo piacevolmente come il nuovo modello Raceborg II sia in contrasto con il dire comune che gli scarponi da gara siano per definizione scomodi.

Il sistema a singola leva, in alluminio Ergal, che gestisce lo ski-walk è semplicissimo e funzionale in ogni contesto, anche indossando i guanti, e difficilmente ho incontrato ostacoli al blocco per la discesa. Abbassando la leva per bloccare il gambaletto, in automatico il cavetto va a serrare il gambale che presenta una minima imbottitura giusto in corrispondenza della plastica che mette in tensione il carbonio. A proposito dell'imbottitura, nella confezione si trova la comunicazione di La Sportiva che autorizza a "tagliare se necessario la sovrapposizione dell'imbottitura" in funzione del diametro della vostra gamba.

In fase di discesa lo scarpone La Sportiva Raceborg II si comporta esattamente come una calzatura da gara del mondo Skialp: secco e responsivo ma accomodante per via della flessibilità del gambetto in carbonio. La Sportiva Raceborg II offre un'ottima sensibilità sotto al piede garantendo la massima sinergia tra il piede e il terreno o il piede e lo sci... ma la sensazione è proprio quella che ci si aspetta da uno scarpone a una leva: la chiusura minimalista senza la possibilità di una regolazione millimetrica, come invece accade negli scarponi da discesa o da skitouring, lascia un minimo gioco al piede che non permette di avere la massima precisione. A tal proposito ho trovato molto interessante la possibilità di inserire un sottopiede, già in dotazione come accennato precedentemente, per "riempire" lo scafo al meglio e quindi godere di una minor dissipazione di forze interne.