La Sportiva Akasha II Calzatura da trail running uomo 2022

Una scarpa che ha fatto la storia del trail running in Italia, uno dei prodotti più venduti e popolari sul mercato delle scarpe con battistrada tassellato. La nuovissima La Sportiva Akasha II, un rinnovamento nel segno della tradizione che farà sicuramente felici i tanti fans cha hanno amato e riacquistato diverse volte la prima versione di questa calzatura del brand veneto.

Questa non è solamente una semplice operazione di re-design in casa La Sportiva. La nuova versione di La Sportiva Akasha II porta delle novità e dei miglioramenti tecnici su un progetto ancora molto valido e soprattutto molto apprezzato da tutta quella platea di appassionati che mettono ai primi posti stabilità, comfort e protezione. Una scarpa che resta veramente molto versatile ed è capace di adeguarsi a diversi utilizzatori e tipo di attività: dall'allenamento lento per atleti più performanti fino alle competizioni sulla media e lunga distanza per atleti più tranquilli. Un prodotto all-in-one per il runner medio senza troppe esigenze ed una delle migliori soluzioni "door to trail" presenti sul mercato.

La nostra prima impressione è quella di un bel prodotto dall'elevato livello qualitativo; molto gradevole, a nostro avviso, la nuova colorazione proposta in un'accattivante tonalità di grigio spruzzata con degli inserti azzurro, verde e arancio. Sono comunque come al solito presenti anche altre soluzioni cromatiche differenziate tra le versioni maschili e femminili, tra cui non può mancare la versione più racing nel classico nero, giallo e rosso.

Analizzando i dettagli di La Sportiva Akasha II osserviamo come la tomaia, pur essendo robusta e solida, propone dei materiali morbidi e traspiranti. Questa è divisa in due sezioni completamente differenti: la parte anteriore è composta da un mesh retato con inserti termosaldati in materiale plastico che ne rinforzano la struttura.  La parte del mesopiede invece presenta una struttura di sostegno in TPU che parte direttamente dall'intersuola e presenta un esoscheletro di sostegno ben strutturato. Molto protettiva la parte posteriore con una conchiglia che seppur non rigidissima è di contro molto morbida e imbottita, inoltre per aiutare la calzata è presente una fettuccia cucita sulla tomaia.

Il nuovo sistema di allacciatura presenta quattro asole passalacci in tessuto e due occhielli metallici terminali. I laccetti, realizzati in materiale riciclato, sono ovali e di una consistenza molto morbida e gradevole al tatto. Linguetta di dimensioni importanti, ben imbottita, molto morbida e confortevole, che viene cucita direttamente nel sottopiede di montaggio, creando in questo modo una calza che migliora la stabilità e la posizione della linguetta stessa.

La Sportiva Akasha II utilizza il battistrada in mescole Frixion Red con una importante tassellatura con altezza 4 millimetri che inverte la sua direzione tra la parte anteriore e quella del tallone. Questa soluzione geometrica è studiata per permette il massimo grip in salita, quando si utilizzano appoggi di mesopiede e per ottenere nello stesso tempo un importante fattore di frenata nelle discese quando, magari dopo diverse ore e chilometri di corsa, si tende a frenare utilizzando degli appoggi sul tallone.

La mescola Frixion Red studiata in casa La Sportiva è un compound che garantisce un'ottimale combinazione di resistenza, aderenza e assorbimento degli impatti. Questa suola bi-mescola presenta due zone di colore arancio a densità maggiorata per una migliore capacità di resistenza all'usura ed è dotata dell’esclusiva soluzione Trail Rocker™ in grado di favorire il movimento naturale “tacco esterno – punta interna” del piede durante la corsa.

Intersuola in EVA ad iniezione, con un drop di 6 millimetri dato dal differenziale di altezza anteriore di 25 millimetri contro il posteriore di 31 millimetri. Una scelta abbastanza neutra, che potrà soddisfare sicuramente l'utente medio un po' meno esigente degli atleti di alto livello che ricercano le soluzioni che più si adattano al loro stile di corsa. E' presente nell'intersuola la tecnologia Cushion Platform™ che è composta da una struttura sotto soletta di 3 millimetri in EVA che aumenta il comfort lavorando in simbiosi con la soletta ergonomica rimovibile Ortholite® Hybrid Mountain Running®.

Indossiamo questa nuova La Sportiva Akasha II e siamo pronti per una prima prova sui percorsi sentieristici di Livigno. Calzata molto agevole, l'asola posteriore è quasi un optional non necessario. Stringiamo forte i lacci per evidenziare eventuali pressioni sul collo del piede, ma la linguetta ci protegge egregiamente e sentiamo nulla di più che una pressione uniforme e ben distribuita. La sensazione di protezione, almeno per me abituato a diversi modelli di calzature più corsaiole, è veramente elevata, una caratteristica che sicuramente verrà apprezzata dagli utenti meno orientati alla performance.

L'ammortizzazione c'è e si sente, ma non stiamo comunque parlando di una scarpa eccessivamente cedevole. La reattività è sufficiente e la sensazione di precisione adeguata, un mix equilibrato tra rigidità e ammortizzazione. Lo spazio anteriore per il piede è adeguato anche per chi possiede la pianta del piede un po' più larga dello standard, sicuramente tra i diversi modelli della casa veneta uno di quelli che possiede il maggior spazio per le dita rimanendo in ogni caso precisa negli appoggi.

Ho utilizzato la Akasha II per svariati allenamenti nel periodo autunnale dove praticamente si è imposta come la mia scarpa principale da allenamento. Anche nel periodo più freddo non ho mai riscontrato problemi dovuti alla scarsa termicità. Mi ha convinto talmente che ho deciso di utilizzarla in gara sulla distanza della maratona durante il Valtellina Wine Trail che si è tenuto a novembre.

Sia in allenamento che in gara ho potuto apprezzare la sua affidabiità e la sicurezza negli appoggi, aiutata anche da un grip del battistrada veramente buono. Certo non un peso piuma, ma comunque con i suoi 310 grammi è una soluzione accettabile anche sulla gare di lunga distanza. Ora, al termine del test, dopo oltre 400 chilometri percorsi, la tomaia e il battistrada sono ancora in ottime condizioni. Segno questo di una fattura di grande qualità e di materiali costruttivi eccellenti.

Con La Sportiva Akasha II si rinnova una scarpa di successo aggiornando e migliorando le sue caratteristiche tecniche ma mantenendone inalterati i punti di forza. Un progetto consolidato che però non risente attualmente del peso degli anni. Un calzatura che trova il suo punto di forza nella versatiltà e che si adatta molto bene a molteplici utilizzi.