L'Atomic Redster Q9 Revoshock S è uno sci perfetto per tutte le condizioni ed archi di curva, non c'è una cosa che non si riesca fare. Sorprendente!
Anima | Power woodcore in pioppo e frassino |
Piastra | Scorrevole |
Tecnologie | Revoshock, Ultrawall |
Raggio (m) | 12.3@152, 13@160, 13.5@168, 14.2@176 |
125.5 - 75 - 109.5 |
L'Atomic Redster Q9 Revoshock S si presenta con una grafica grigio antracite tone on tone, dove è in risalto la piastra Revoshock S proveniente dalla coppa del mondo, e i fianchi/dettagli gialli. Compare anche un timido blu vicino alla Q che caratterizza il modello. La piastra conferisce un look accattivante e da "performance", che altrimenti si perderebbe.
Personalmente apprezzo questo look semplice, ma non troppo l'accostamento dei colori, un po' spenti. Mi sono piaciuti invece le linee oblique sulla spatola della Q, per accendere un po' la grafica.
La serigrafia è ruvida al tatto, caratteristica che, insieme alla protezione in metallo in punta e di plastica in coda, proteggono gli sci dai classici segni del tempo e dai graffi durante le code agli impianti, inoltre fanno risaltare maggiormente la grafica alla luce del sole.
Le geometrie del Atomic Redster Q9 Revoshock S sono generose in spatola e coda, anche sotto il piede dove segue la tendenza ad allargare la base d'appoggio per facilitare l'azione su terreni diversi. La spatola larga ha anche un leggero rocker in punta, ma rimane molto bassa e aderente alla neve per facilitare l'ingresso curva. In punta il flex a secco è morbido, probabilmente per non rendere troppo nervoso lo sci rispetto alla parte piastrata.
Preso in mano mi è sembrato pesante, probabilmente anche dovuto alla piastra a scorrimento e attacco X 12 GW, ma comunque davvero affidabili. La piastra infatti è rigida e trasmette bene gli impulsi allo sci, senza disperderli.
Ho testato l'Atomic Redster Q9 Revoshock S sulle nevi dell'Alpe di Pampeago, dove abbiamo avuto la fortuna di trovare tutte le condizioni possibili, dal duro ghiacciato alla mattina alla neve primaverile molla del pomeriggio dove premetto che sono stati eccezionali.
La mattina sono rimasto piacevolmente sorpreso dalla performance di questo sci, soprattutto dalla sua tenuta in curva. La spatola bassa, con la giusta pressione sulla linguetta, prende subito e lo sci rimane stabile lungo tutta la curva, per poi dare una bella risposta elastica in uscita. Come diciamo sempre, "rimangono piantati" e trasmettono fiducia.
Nell'arco corto, quando si spinge un po' di più sulla neve dura trasformata, devo ammettere che sbacchetta leggermente, ma niente di preoccupante.
Le curve riescono belle rotonde e facilita sicuramente l'azione quando la neve molla un po' in tarda mattinata. Per fare delle curve ampie invece, basta non schiacciare troppo e l'arco si allunga senza problemi. Ad alte velocità rimane sempre stabile e soprattutto graduale come piace a tutti.
Sui livelli più bassi lo sci risulta sempre molto facile, non rimane mai agganciato e svincola facilmente. Sembra di sciare su un soffice letto di margherite. Ho fatto davvero fatica a togliermelo dai piedi sulla neve più morbida delle 10-11.
Per concludere, è uno sci fantastico per archi medi e corti, davvero facile a patto che non si esageri sulle piste molto ripide e neve primaverile trasformata, dove molti altri sci fanno fatica. Fantastici!
Consiglio l'Atomic Redster Q9 Revoshock S ad un ampio pubblico, che può andare dall'esperto che vuole la vita facile ad uno sciatore intermedio che vorrebbe migliorare la propria tecnica a patto che sia fisicamente preparato. Questi sci infatti non sono tra i più leggeri.
Perfetto per le curve medie carvate eccelle, risulta molto facile girare i piedi nell'arco corto ed infine rimane stabile anche lanciato a grandi velocità sugli archi più ampi. Davvero polivalente.
Per quanto riguarda la lunghezza, sebbene preferisca gli sci più da gigante, non l'ho mai trovato corto e ne ho apprezzato dunque l'agilità. Per i più esperti sarei curioso di sapere cosa può fare il 176!
Come consiglio in molti altri sci di questo livello, attenzione a controllare sempre lo stato di lamine e sciolina per goderseli a pieno.
Marca | Atomic |
Modello: | Redster Q9 Revoshock S |
Attività: | Sci alpino |
Utilizzatore: | Esperto Agonista In evoluzione |
Anno: | 2023 |
Prezzo: | 1149 € |
L’Atomic Redster Q9 Revoshock S combina caratteristiche di costruzione di alto livello con tecniche comprovate in Coppa del Mondo per creare lo sci ideale per le mutevoli condizioni di sci su pista durante tutto il giorno.
Revoshock S mantiene stabile lo sci, deflettendo le vibrazioni e facendoti volare in uscita dalle curve. Progettato per sciatori di livello avanzato ed esperti che non sono interessati a limitazioni, il Redster Q9 è largo 75 mm e abbina il Multi Radius Sidecut.
Ogni curva risulta così potente e rapida, sia che tu stia affrontando gli archi dello slalom gigante su neve appena battuta che le curve veloci e variabili su dossi e solchi nel tardo pomeriggio.
Gli Ultrawall Sidewalls ti fanno aderire alle curve con una presa di spigolo che taglia ogni tipo di neve. Al contempo, il Power Woodcore interagisce con Revoshock S e con lo strato TI Powered Titanal per creare uno sci con una gestione impareggiabile a qualsiasi velocità, per tutto il giorno, in qualsiasi condizione delle piste.
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