Madonna di Campiglio è una località montana rinomata non solo in tutta Italia, ma anche oltre i confini nazionali. È famosa e frequentata in estate, con chilometri di sentieri che portano dritti al cuore dell’Adamello e delle Dolomiti di Brenta, ma è anche e soprattutto famosa in inverno, per le sue piste da sci.
C’è tanto da fare, però, anche per chi preferisce stare lontano dagli impianti, e godersi la montagna a passo lento e con le ciaspole ai piedi. Gli itinerari descritti qui vi porteranno a scoprire gli angoli più belli di questa valle, rigorosamente a piedi. Scopriamo insieme gli itinerari con le ciaspole a Madonna di Campiglio.
Itinerari con le ciaspole a Madonna di Campiglio: Lago di Nambino
Iniziamo con uno dei luoghi più iconici della Val Rendena. Situato all’interno del Parco Naturale Adamello Brenta e a pochi chilometri da Madonna di Campiglio, il Lago di Nambino è sicuramente la destinazione ideale per chiunque cerchi una ciaspolata facile e tranquilla. L’itinerario si svolge quasi esclusivamente nel bosco, lungo un sentiero mai troppo ripido, e consigliato anche per chi è alle prime armi.
Nonostante la semplicità del percorso, il paesaggio non delude. Il lago si trova infatti all’interno di una bellissima conca, circondata da alte pareti e da cui si possono ammirare le guglie delle Dolomiti di Brenta. Sulle sponde del lago si affaccia il rifugio omonimo, aperto anche in inverno, dove è possibile gustare i piatti tipici della tradizione locale, sia a pranzo che a cena.
Per arrivare al Lago Nambino si può partire direttamente dal centro di Madonna di Campiglio, senza bisogno di spostare la macchina, oppure dal parcheggio di Malga Nambino. Da qui si prende la strada forestale che si segue fino al lago, a 1770 metri. Il ritorno è da effettuare lungo lo stesso percorso.
Distanza: 2,8 km
Dislivello: 143 metri
Durata: 2 ore
Itinerari con le ciaspole a Madonna di Campiglio:
Cascate di mezzo di Vallesinella
Altro luogo assolutamente suggestivo e iconico della Val Rendena sono le Cascate di Vallesinella. Con un’escursione di media difficoltà che passa per la Val Brenta è possibile raggiungere le Cascate di Mezzo, che in estate stupiscono con i loro salti d’acqua, ma in inverno ghiacciano completamente e regalano un vero spettacolo. Le cascate ghiacciate si trasformano inoltre in un vero paradiso dell’arrampicata su ghiaccio, ma attenzione: se qualcuno sta scalando è meglio non avvicinarsi troppo alla parete, potrebbero staccarsi pezzi di ghiaccio.
L’itinerario si svolge prevalentemente su sentieri e strade forestali, all’interno di un fitto bosco di abeti. Parcheggiata l’auto in località Prà de la Casa, si prosegue sulla forestale fino a Malga Brenta Bassa e da qui fino alle Cascate di Mezzo di Vallesinella. Per il ritorno è possibile seguire lo stesso percorso dell’andata, oppure attraversare il fiume Sarca e proseguire sull’altra sponda. Scegliendo questa opzione di passerà per Malga Fratte, per poi ritornare alla località Prà de la Casa.
Distanza: 6,2 km
Dislivello: 268 metri
Durata: 3 ore
Itinerari con le ciaspole a Madonna di Campiglio:
Malga Ritorto
La Malga Ritorto è un altro stupendo punto panoramico da cui ammirare le Dolomiti di Brenta e il ghiacciaio dell’Adamello. Facilmente raggiungibile dal centro di Madonna di Campiglio, ed esposta completamente a sud, la malga è il luogo ideale per passare qualche ora al sole. Consiglio di porarsi un buon libro e un thermos di the caldo, il mio modo preferito per godere della tranquillità della montagna in inverno.
L’itinerario si snoda prevalentemente tra abeti e larici, fino a raggiungere i pascoli innevati vicino alla malga, offrendo così la possibilità di esplorare ambienti diversi. Il sentiero parte nei pressi della Pizzeria Pappagallo e del vicino parcheggio, dov’è possibile lasciare l’auto. Da qui, seguire le indicazioni per Malga Ritorto, lungo un sentiero inizialmente ripido ma via via più pianeggiante. Questo ci porterà fino alla malga, a 1746 metri. Per il ritorno è possibile seguire lo stesso itinerario
Distanza: 5,9 km
Dislivello: 235 metri
Durata: 2,30 ore
Monte Spinale
L’ultimo itinerario che vorrei proporre è leggermente più impegnativo dei precedenti, sia dal punto di vista della distanza che del dislivello, ma è comunque molto gradevole e assolutamente abbordabile. Il percorso ci permette, partendo dal centro di Madonna di Campiglio, di raggiungere la vetta del Monte Spinale a 2093 metri. È un’escursione che alterna tratti di bosco a tratti aperti, e permette di godere di un panorama senza eguali sulle Dolomiti di Brenta e sull’Adamello (una costante di tutte queste escursioni).
Si inizia dalla partenza della telecabina Spinale e, attraversando il paese, si prende il “sentiero del vecchio trampolino” fino ad arrivare alla seggiovia Spinale 2. Da qui, seguendo il sentiero nel bosco, si arriva a malga Fevri, a 1950 metri, e continuando ancora fino alla cima del Monte Spinale.
Per scendere le opzioni sono due: a piedi, lungo lo stesso itinerario, oppure con la telecabina. In qualsiasi caso, fare particolare attenzione quando ci si trova in prossimità delle piste da sci.
Distanza: 7,6 km
Dislivello: 586 metri
Durata: 5 ore
Questi sono solo alcuni degli itinerari che Madonna di Campiglio offre ai ciaspolatori. Come sempre, prima di iniziare la propria escursione, informarsi sulle condizioni della neve e dei sentieri. Per farlo, e per qualsiasi informazione, basta contattare le agenzie per il turismo, i rifugi e le guide alpine.