Mai come in questo periodo i manager delle aziende e del turismo italiano si sono trovati a dover fronteggiare un nemico sconosciuto, inaspettato e subdolo come il Covid-19. La dimensione dei danni che resteranno sul terreno ancora non si può misurare con esattezza. Di settimana in settimana gli scenari mutano, così come il sentimento di noi tutti, in bilico tra l’irrefrenabile voglia di normalità e il timore di nuove ricadute.
Ascoltare le impressioni di chi è a capo di realtà produttive importanti, in questi casi, è sempre molto interessante. Il loro punto di vista è sempre attento, focalizzato, pragmatico, sia che si tratti di mettere in luce i punti oscuri, di affrontare scenari negativi, sia quando emergono le visioni del futuro, nella certezza che si andrà avanti, che ci saranno adattamenti e correttivi, ma anche grandi opportunità per chi saprà coglierle.
In questo contenitore Outdoortest vuole raccogliere queste voci e diffonderle. Ascolterete amministratori delegati, direttori generali, titolari, parlare di come hanno subito l’impatto, di come sono corsi ai ripari nell’immediato e di come stanno riprogettando il futuro. Parole chiare, come le loro idee.
Di seguito il programma delle interviste, in costante aggiornamento:
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Stefan Rainer, general manager Salewa
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Bruno Felicetti, direttore generale Funivie Madonna di Campiglio
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Kurt Ladstätter, direttore Rent and go
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Alessandro Costa, importatore K2 Ski
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Davide Brambilla, amministratore delegato Trek Bikes Italia
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Pietro Colturi, amministratore delegato B Factory – Burton Italia
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Eddy Codega, amministratore delegato Camp Spa
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Luca Salini, amministratore delegato Crazy
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Ambrogio Merlo, amministratore delegato J.V. International Soles by Michelin
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Alberto Zanatta, presidente Tecnica Group
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Pierangelo Bressan, presidente Garmont International
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Marco Foglio, amministratore delegato MGM Spa


