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Come scegliere lo zaino giusto?

Guida essenziale per scegliere lo zaino più adatto a ogni occasione

Cecilia Mariani Scritto il
da Cecilia Mariani

In commercio troviamo una quantità infinita di zaini da montagna, e sembra quasi impossibile riuscire a scegliere quello giusto. Ogni modello ha caratteristiche diverse, ognuna con la sua funzione specifica, ed è destinato ad attività diverse. Questo articolo vuole essere una lente di ingrandimento sui diversi tipi di zaino, per facilitare la selezione e aiutare nella scelta.

Come scegliere lo zaino giusto? Foto di Jan Tinneberg su Unsplash

Capienza

La capienza degli zaini si misura in litri. Uno zaino da trail running, ad esempio, sarà intorno ai 10 litri, uno da escursione giornaliera intorno ai 30 litri, mentre uno zaino da spedizione può raggiungere addirittura gli 80 litri. A seconda del tipo di attività che andremo a svolgere e della sua durata dovremo portarci dietro attrezzatura diversa, e il nostro zaino dovrà essere in grado di contenerla tutta.

Ovviamente, più grande è lo zaino, più lungo è lo schienale, e questo potrebbe essere un problema per tutte quelle persone che, come me, non sono certo alte due metri. Alcuni modelli ovviano al problema inserendo uno schienale regolabile, usando diversi sistemi, che permette di modificare la posizione degli spallacci in modo da vestire bene anche su persone più basse. Altri marchi, invece, costruiscono dei modelli specifici “da donna”, anche se in realtà questa etichetta non è troppo accurata. In questo caso lo schienale tende ad essere più corto e quindi adatto, oltre che alle donne, anche a bambini, adolescenti e persone dalla statura più bassa.

Osprey Tempest zaino da donna
Osprey Tempest zaino da donna, specifico per il pubblico femminile

Tasche

Esistono diverse categorie di zaini: alcune hanno più tasche esterne, mentre altre hanno solo la tasca principale. Questa differenziazione è strettamente legata all’attività per cui uno zaino viene progettato. Ad esempio, uno zaino da arrampicata o da alpinismo ha la necessità di essere molto più essenziale e leggero rispetto ad altri. Per questo, di solito, è sufficiente che sia composto da un compartimento principale. Uno zaino da trekking, invece, deve permettere all’escursionista di accedere a determinate cose con più semplicità, ed è quindi fondamentale che abbia delle tasche esterne.

Ovviamente questa distinzione non è netta, e non vuol certo dire che non si possa fare escursionismo con uno zaino da alpinismo, e viceversa.

Lo zaino Osprey Levity 45 in azione sotto il ghiacciaio Fellaria est
Lo zaino da escursionismo è dotato di tasche esterne. Lo zaino Osprey Levity 45 in azione sotto il ghiacciaio Fellaria est

Spallacci e cintura

Altri due elementi fondamentali da considerare prima di acquistare uno zaino sono gli spallacci e la cintura. Analogamente alle tasche, di cui abbiamo appena parlato, questi due elementi sono diversi prevalentemente in base all’attività per cui lo zaino è stato pensato. Quindi, ancora una volta, gli zaini da arrampicata e alpinismo prediligeranno la leggerezza, e di conseguenza questi due elementi saranno molto più scarni. Gli zaini da trekking, invece, dovendo potenzialmente supportare un peso maggiore, e avendo la necessità di risultare comodi per l’escursionista anche per più giorni di fila, saranno dotati di spallacci più rinforzati, e di una cintura più strutturata. Questo permetterà anche di distribuire meglio il peso trasportato tra le spalle e i fianchi, risultando in una maggiore comodità.

Uno zaino da trekking ha bisogno di spallacci più rinforzati. Foto di Lucas Favre su Unsplash

Come regolare uno zaino

Fondamentale per tutti gli zaini è che siano regolati direttamente sulle nostre spalle, e questa è sicuramente un’operazione da fare al momento dell’acquisto per capire se quello che stiamo provando è davvero il modello giusto per noi.

Per prima cosa bisogna mettere del peso nello zaino, altrimenti si limiterà semplicemente a “galleggiare” sulle nostre spalle. Poi bisogna seguire le seguenti istruzioni:

  • Allentare gli spallacci in modo che risultino decisamente troppo lunghi e indossare lo zaino;
  • allacciare la cintura lombare appena sopra il bacino e stringerla;
  • regolare gli spallacci di conseguenza, finché non raggiungono la giusta misura;
  • controllare che non ci sia nessuno spazio vuoto tra gli spallacci e le spalle, ma che invece aderiscano bene al nostro corpo.

Seguendo queste indicazioni riusciremo a capire davvero come veste uno zaino, e assicurarci she sia della misura giusta.

Provare lo zaino prima di comprarlo è fondamentale per scegliere quello giusto. Foto di Simon English su Unsplash

Spero che questa breve guida possa essere d’aiuto nella scelta del prossimo zaino. Il mio consiglio resta comunque di provarne il più possibile, preferibilmente in negozio e con qualcuno che ci possa aiutare, esattamente come facciamo per le scarpe e i vestiti. Solo così potremo capire le differenze concrete fra i vari modelli, che non sono certo legate all’estetica, ma alla funzionalità e al comfort.


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