La pista da sci sintetica è presente a San Marino da 13 anni, inizialmente con materiale fornito da Neveplast e successivamente dalla ditta Geoplast.
La pista viene utilizzata dalla ditta Geoplast per presentare il prodotto ai loro potenziali clienti e di riflesso dalla Federazione Sammarinese Sport Invernali per promuovere lo sci a San Marino e per infoltire annualmente il vivaio dei bambini nella speranza che i più bravi e appassionati entrino a far parte del Superskiteam e successivamente della Nazionale Giovanile.
Dal 2014 viene promosso un corso collettivo annuale della durata di 5 settimane. La mia presenza di responsabile della pista e dei corsi autunnali viene supportata da altri 2 maestri di sci, Vittoria Cianconi e Giulio Pedrini.
I bambini vengono suddivisi per età e per livello e ogni bambino partecipa ad una lezione settimanale di 2 ore e mezza ciascuna.
La prima lezione parte sostanzialmente da zero, anche per chi ha già sciato su neve in quanto la prima sensazione sulla pista sintetica è abbastanza impegnativa e disarmante. Serve riprendere i fondamentali, soprattutto se i bambini hanno sempre sciato con alcuni errori che col passare del tempo si sono radicati.
Inizialmente diamo ampio risalto alla gestione dello spigolo, insegnando la scaletta come un tempo. La conoscenza dell’angolazione permette non solo di affrontare leggere salite in autonomia ma di effettuare traversi in contropendio e di comprendere meglio la gestione dello spazzaneve e delle prime curve a sci paralleli.
Fondamentale è il gioco, sia in pianura che in discesa, all’interno del quale si inseriscono strategicamente i movimenti che di volta in volta riteniamo necessari per una efficace e divertente progressione della tecnica. Ogni lezione inizia sempre con alcuni giochi in pianura (tiro alla fune con gli scarponi e con gli sci in diagonale, staffette e gimkane).
Successivamente alcune salite a scaletta e relative discese con i soli scarponi, con 1 sci e con 2 sci. Passiamo poi ad alcuni esercizi relativi alla gestione dello spazzaneve o all’introduzione degli sci paralleli (in base al livello del gruppo) e successivamente a giochi in discesa, curve con riferimenti (pali nani), piccoli salti di diverse altezze e sfide a coppie su percorsi paralleli.
La pista è lunga 80 metri ed è abbastanza ripida, sicuramente più difficile rispetto ad un classico campetto scuola presente sui comprensori montani. Anche l’impianto di risalita è impegnativo, forse anche più della discesa. Si tratta di una manovia sulla quale i bambini salgono inizialmente tenendo il supporto con le mani e solo successivamente posizionandolo dietro la schiena.
La pista è lenta con temperature alte e sotto il sole estivo, al contrario veloce quando è bagnata, in presenza di rugiada o pioggia. Per questa serie di motivi potrebbe risultare inizialmente frustrante (soprattutto per gli adulti) in quanto più impegnativa rispetto alle piste innevate.
La pista sintetica è molto allenante e propedeutica per migliorare le proprie capacità in quanto ci si rende conto immediatamente dell’errore essendo obbligati a sforzarsi per eseguire il corretto movimento, addirittura esagerandolo, con il vantaggio di fissare un automatismo corretto. Il rischio di sciare solamente su piste facili innevate è che si continua ad allenare l’eventuale errore in quanto non viene riconosciuto.
I bambini principianti alla fine del corso riescono tutti a fare la scaletta, frenare e curvare in sicurezza, per lo meno a spazzaneve, riuscendo a sciare in totale autonomia e divertimento già alla prima esperienza su neve in montagna.
Ho avuto tantissimi riscontri positivi dai genitori i quali mi riferivano che i vari maestri in montagna, ai quali venivano affidati i bambini per lezioni di sci su neve, non potevano crederci che fino a quel momento non avessero mai sciato in montagna.
Questo corso viene svolto da ottobre a novembre, strategicamente a ridosso dell’inizio della stagione invernale, con la speranza che i genitori e i bambini appassionati partecipino alle uscite invernali organizzate dallo sci club dedicate ai bambini con i genitori, per introdurli gradualmente nella squadra pre-agonistica.
Il progetto si autofinanzia con le quote di iscrizione e con gli sponsor. Con il supporto di questi ultimi riusciamo a mantenere estremamente bassa la quota di partecipazione per invogliare i bambini a partecipare: 120€ per le 5 lezioni da 2,5 ore ciascuna per un totale di 12,5 ore comprensive di assicurazione e tessera dello sci club.
Sci, scarponi e casco vengono noleggiati presso San Marino Vendemoda al prezzo politico di 15€ per tutto il periodo del corso.
I bambini dai 5 ai 15 anni possono partecipare ai corsi collettivi mentre per i più piccoli sono dedicate le lezioni private. Il motivo per cui non possono rientrare nelle collettive è la difficoltà nel mantenere l’attenzione e gestire le forze per una durata superiore ad un’ora.
I bimbi piccoli, entro i 4/5 anni, sono maggiormente orientati ai propri bisogni e solo successivamente sono disposti a metterli da parte per il piacere di far parte di un gruppo. Ho avuto bambini prodigio di 2 anni e mezzo che al termine della prima ora di lezione frenavano già a spazzaneve in autonomia e senza il supporto del ferma-punte.
Riguardo ai genitori cerchiamo di mettere in chiaro da subito che non possono entrare in pista per dare supporto ai bambini. Basta la presenza di un solo genitore per innescare disequilibri dannosi nei confronti dello stesso bambino e degli altri componenti del gruppo.
Talvolta dobbiamo ricordare ai genitori di “violentarsi” trattenendosi dalla voglia di aiutare il bambino ad alzarsi da solo. E’ importante lasciare ai bimbi gli spazi e i momenti di fare le proprie esperienze, sia positive che negative, per permettere di aumentare le proprie capacità in autonomia con la grande soddisfazione di aver raggiunto un buon risultato con le proprie capacità.
Il sapiente supporto dei maestri, distaccato affettivamente al contrario dei genitori, permette di aiutare il bambino per ciò che serve aumentando il grado di autostima del bambino per il buon risultato ottenuto.
La festa di fine corso è il momento clou, in cui tutti i bambini sono presenti insieme in pista per mostrare le abilità raggiunte davanti al numeroso pubblico di genitori e parenti.
Il 17 novembre 2022 ha avuto luogo la festa, la presenza numerosa dei partecipanti ha permesso di effettuare un’ultima discesa di gruppo sotto i riflettori della pista illuminata. I più bravi sono scesi dall’alto mentre i più piccoli da metà pista, tutti con una girandola in mano che si auto-alimentava con il vento relativo durante la discesa.
Al termine della coreografia abbiamo effettuato la premiazione di tutti i bambini con medaglia e gadget offerti dagli sponsors, premiazione delle torte delle mamme e spuntino finale offerto dall’organizzazione.
Il prossimo appuntamento sarà ora sulle piste innevate di Madonna di Campiglio dall’8 all’11 dicembre con la presenza di 10 bambini del corso con i relativi genitori.
Per permettere ai bambini di avvicinarsi gradualmente alla squadra pre-agonistica verranno organizzate altre 3 uscite invernali dedicate ai bambini insieme ai genitori.