La discesa in corda doppia è una tecnica adrenalinica utilizzata sia nell’alpinismo che in arrampicata e richiede forza, attenzione e una buona dose di coraggio. Questa manovra consente di scendere in modo rapido e controllato lungo le ripide pareti rocciose, sfruttando simultaneamente due punti di appoggio.
Un po’ di storia
L’origine della discesa in corda doppia può essere ricondotta agli inizi del XX secolo con le prime esplorazioni e scalate verticali che hanno caratterizzato l’alpinismo. I pionieri della scalata tradizionale, desiderosi di superare ostacoli e terreni ripidi in modo efficiente, hanno introdotto questa tecnica così da poter affrontare anche le situazioni più impervie. È difficile individuare un luogo e un momento preciso in cui la discesa in corda doppia sia nata; è però plausibile pensare che abbia origine nelle montagne europee come le Alpi e le Dolomiti, luoghi in cui l’alpinismo ha radici profonde.
Discesa in corda doppia: come prepararsi
Ecco alcuni punti su come effettuare in sicurezza una discesa in corda doppia, questi valgono sia in ambiente alpinistico che in arrampicata.
- Preparazione: prima cosa legarsi con una longe alla sosta. Controlla di avere l’equipaggiamento adeguato, e in buone condizioni, tra cui imbracatura, casco, discensore, longe e corda. Assicurati che la sosta per la calata sia su due punti collegati tra loro ed infila un capo della corda nel moschettone dell’ancoraggio, crea un nodo semplice che unisca le due corde ai capi e stringi bene. Non dimenticare di fare un nodo alla fine delle corde se la calata non finisce a terra.
2. Partenza: una volta sistemate le corde crea un nodo autobloccante (machard) attorno alle corde così da facilitare l’installazione del discensore, fissalo con un moschettone all’anello di servizio dell’imbracatura, ed infine installa il discensore. Cerca di trovare una posizione solida e sicura, fissa i piedi in modo aperto contro la parete rocciosa e tieni le ginocchia leggermente piegate per mantenere basso il centro di gravità.
3. Discesa: spingi delicatamente con le gambe e le braccia per iniziare a scendere lungo la parete. Mantieni il corpo rilassato e il più possibile vicino alla parete, utilizzando sia le mani che i piedi per mantenere una presa stabile. Se la discesa non avviene nel vuoto cammina lungo la parete, viceversa sarai seduto sull’imbracatura e l’unico appoggio che avrai saranno le mani sulla corda.
3. Velocità: per controllarla durante la discesa è necessario regolare la pressione sulle prese e sfruttare la forza di gravità. Mantieni un movimento fluido e controllato adattando la pressione delle mani e dei piedi in base alla pendenza e alle condizioni del terreno. La velocità dipenderà anche da quante spire avrai fatto al nodo autobloccante e quanto velocemente lo farai scorrere nella corda.
4. Posizione del corpo: quando raggiungi una sezione ripida o una cresta, adatta la tua posizione alla conformazione della parete per mantenere l’equilibrio e il controllo. Mantieni il corpo vicino alla parete distribuendo il peso in modo uniforme tra le mani e i piedi.
5. Frenata e arresto: se vuoi rallentare o fermarti cerca prese solide o utilizza il corpo per creare attrito contro la parete, altrimenti non far scorrere il nodo autobloccante nella corda così ti fermerai.
Ricorda, la discesa in corda doppia richiede esperienza, una buona padronanza delle tecniche di arrampicata e molta attenzione. Inizia su pareti facili e in ambienti sicuri, tipo in falesia, e segui sempre le linee guida di sicurezza dell’arrampicata.
La sicurezza è fondamentale in ogni situazione alpinistica e di arrampicata.
Le indicazioni fornite sono basate sull’esperienza personale. Se vuoi acquisire una conoscenza più approfondita e sicura riguardo alle manovre di calata è consigliabile affidarsi a guide alpine, istruttori o corsi specializzati.
