Tutti gli appassionati di outdoor sanno quanto è prezioso l’aiuto della tecnologia durante l’attività in natura. Senza essere maniacali, sempre in cerca di metri di dislivello, tempi di percorrenza, l’ausilio di una app di navigazione, registrazione e condivisione dei percorsi, di qualsiasi natura e tipologia di attività, è prima di tutto un fattore di sicurezza, di controllo delle proprie capacità e, alla fine di soddisfazione nel veder compiuta la propria piccola, media, grande impresa.
Di app di navigazione sul mercato ce ne sono tante, gratuite, con più livelli di adesione, capaci di collegarsi ai nostri smartwatch. Spesso le scarichiamo tutte e iniziamo a utilizzarle salvo poi abbandonarle rapidamente senza esattamente sapere perché. Il problema è l’usabilità. La facilità di approccio alla piattaforma anche da parte dei meno tecnologici degli utilizzatori, la rapidità con cui si è in grado di usare tutte le funzioni presenti, di seguire il percorso e, alla fine, di salvarlo e condividerlo se lo vogliamo.
Io mi definisco un camminatore esperto, intensivo, curioso e, se è il caso, competitivo. Negli anni passati ho speso parecchio tempo registrando montagne di dati con diverse app di navigazione, per ottenere altrettante pile di analisi della prestazione, assommando metri di dislivello e tenendo d’occhio il tempo di percorrenza, anche solo ricercando qualche minuto in meno sullo stesso percorso. Poi mi è passata. Continuo ad andare veloce in montagna ma invece di occuparmi di statistiche, ricerco il miglior modo per selezionare un itinerario, per capirne le caratteristiche, per registrare la traccia e i punti critici, per creare un database proprietario al quale attingere quando occorre, e da condividere con amici e lettori.
Wikiloc è stata la prima app di navigazione che ho scaricato in questa seconda fase e, sorprendentemente, ho continuato ad utilizzarla senza stancarmi, senza vivere quel progressivo distacco/disinteresse, che in passato mi era capitato di sperimentare con altre piattaforme. Ne sono rimasto sorpreso e, domandandomi per quale motivo questo fosse successo, la risposta che è emersa è principalmente una: “usabilità”. Una parola semplice ma che nel digitale è tutto.
Oggi non starò a parlare della piattaforma dalla “A” alla “Z” (trovate tutto qui: Wikiloc Premium), tralascerò il fatto che, sia che tu voglia trovare un itinerario (cammino, bike, corsa) per seguirlo, sia che tu voglia registrarne uno originale documentando con foto e commenti, le operazioni sono immediate, intuitive, semplici, efficaci. Il tutto già nella versione base gratuita di Wikiloc. Oggi il focus è sull’upgrade “Premium”, versione a pagamento, che proprio da poco ha aggiunto una serie di funzioni nuove, molto interessanti di cui 2 in particolare, che vado ad illustrare.
Il nuovo Route Planner
Il nuovo pianificatore di percorsi della app di navigazione Wikiloc Premium (si accede dal sito it.wikiloc.com, opzione “Pianifica percorso”) rende la creazione di itinerari un processo semplice, veloce e sicuro. Basta scegliere il punto di partenza, i punti intermedi e il punto di arrivo, anche selezionando tra i waypoint più popolari, per ottenere immediatamente un percorso personalizzato e affidabile. Questo strumento dà priorità ai tratti di percorso già mappati e condivisi dagli utenti della community di Wikiloc, i cui profili sono accessibili dalla pagina di pianificazione, insieme alle informazioni su distanza totale e dislivello complessivo.
Ogni segmento del percorso fornisce dettagli su distanza e dislivello. È possibile modificare il tracciato spostando o rimuovendo i punti selezionati. Il sistema aggiorna automaticamente l’itinerario per trovare la migliore opzione disponibile. Per creare un percorso ad anello, occorre selezionare nuovamente il punto di partenza come punto di arrivo. Una volta completato e salvato, il percorso viene subito reso disponibile nella sezione “Percorsi pianificati” del tuo profilo, accessibile sia dal sito che dall’app. Molto interessante la funzione automatica di miglioramento della traccia al momento del salvataggio, in pochi secondi corregge anomalie e detour indesiderati.
Mappe 3D
La app di navigazione Wikiloc Premium ottimizza il modo di navigare i percorsi outdoor con l’introduzione di mappe 3D. Questa funzionalità, ora estesa a tutti i percorsi presenti sulla piattaforma, anche quelli creati in precedenza, trasforma la visualizzazione degli itinerari, elevandoli a una dimensione visiva completamente nuova. Ogni percorso può essere esplorato non solo attraverso la visualizzazione tradizionale ma anche in 3D, offrendo una prospettiva più ricca e dettagliata che migliora significativamente l’esperienza dell’utente.
Le mappe 3D di Wikiloc Premium sono disponibili sia attraverso il sito web che sull’app mobile, rendendole accessibili da qualsiasi dispositivo. La loro interattività permette agli utenti di modificare la visualizzazione del terreno, rendendo la pianificazione di percorsi sconosciuti più intuitiva e sicura. Un’altra caratteristica eccezionale è la possibilità di visualizzare i percorsi in modalità video, offrendo un’esperienza più coinvolgente e dinamica.
Questa tecnologia è particolarmente preziosa per attività che si svolgono in ambienti montuosi o collinari, come l’escursionismo, la mountain bike, il ciclismo su strada e il trail running. Le nuove mappe 3D di Wikiloc Premium non solo arricchiscono visivamente il percorso ma forniscono anche un supporto pratico essenziale per l’orientamento sul terreno, trasformando ogni escursione in un’esperienza più sicura e soddisfacente.