Uvex Visor 300, si presenta al primo impatto come un 
casco di livello superiore. Il colore, la finitura a specchio, la sua 
nuova forma derivata dai caschi più moderni da 
freeride, l'
ampia visiera perfettamente integrata con i volumi della calotta, sono elementi che consegnano un'
immagine altamente 
tecnica e 
affidabile.
Lo utilizziamo in attività tipica di 
sci in pista, dove condizioni di temperatura, vento e luce hanno contribuito a mettere alla prova il modello. L'
indossaggio è 
praticissimo, i para orecchi amovibili consentono di allargare l'accesso senza andare a premere sui lati del capo; 
immediata è la sensazione di 
comodità, di piena avvolgenza dei volumi interni alla morfologia del capo, senza alcun punto di pressione o di vuoto. Andando a regolare il fit, chiudendo e regolando la mentoniera e agendo sulla ghiera rotante posteriore che modula il volume nella zona occipitale, otteniamo una piacevole e 
totale sintonia tra 
casco e 
testa.
La 
visiera ci incuriosisce, per la sua bella forma 
sferica, per il colore e la 
qualità della 
lente (S3), per gli snodi che ne consentono un rapido abbassamento/innalzamento, e anche perché utilizziamo al di sotto un paio di normali occhiali da vista e siamo curiosi di verificare l'effettiva efficacia della combinazione.
Durante l'
azione il 
casco risulta perfettamente 
stabile e molto 
leggero. Anche in 
velocità e in azioni brusche ed energiche (come in fuoripista), 
Uvex Visor 300 non si avverte. La sensazione di calore è molto piacevole e, in caso di surriscaldamento dovuto all'aumento dello sforzo, le 
prese d'
aria superiori e frontali hanno ben consentito la 
ventilazione aggiuntiva, in grado di dissipare umidità e temperatura in eccesso.
Ma l'elemento che più ci
 ha convinto, come previsto, è stata proprio la 
visiera. Dapprima abbiamo apprezzato la comodità di non avere sul viso la pressione tipica di una maschera. In seconda battuta è stata l'
ampiezza del 
campo visivo a sorprenderci, praticamente senza limiti in tutte le direzioni. Insolita e molto convincente anche la 
possibilità di 
utilizzare senza alcun impedimento i propri 
occhiali da 
vista, sfruttando lo spazio perfettamente adeguato e la colorazione della lente studiata per il sole.
Siamo andati in cerca dell'appannamento interno della lente, sciando con grande intensità e continuità fino a surriscaldare il viso: non lo abbiamo trovato, poiché la conformazione del frame della visiera (lato inferiore) e i fori di aerazione, hanno consentito una ventilazione continua e efficace.
Nel complesso 
Uvex Visor 300 ha pienamente 
convinto, sotto ogni punto di vista, proponendosi come 
strumento di 
sicurezza della 
massima affidabilità e elemento distintivo di stile per lo sciatore super esigente.