Fischer RC4 Noize | Sci pista 2026

Fischer RC4 Noize si propone come un’ottima scelta per sciatori in cerca di massime prestazioni e precisione sulla nevE. Con una costruzione robusta e tecnologie di nuova generazione, questo modello è progettato per offrire un’esperienza di sciata stabile, fluida e performante, perfetta per chi ama spingere forte in pista e sentire lo sci sotto i piedi in ogni fase della curva.

Il design è moderno e aggressivo, con una grafica pulita ma sportiva che riflette l’anima racing della gamma RC4. Ho apprezzato molto il tema cromatico giallo, che è predominante, un forte richiamo al passato e alla storia del brand.

La nuova tecnologia Noize Control™, introdotta da Fischer per la stagione 2025-26, riduce drasticamente le vibrazioni dovute al terreno, offrendo una sensazione di sciata più precisa e continua. La struttura Sandwich Sidewall Construction con anima in legno e doppio rinforzo in Titanal garantisce un equilibrio ideale tra potenza e fluidità, permettendo allo sciatore di mantenere controllo totale anche alle velocità più elevate.

Ho testato Fischer RC4 Noize durante li test invernali del Pool Sci Italia a Gennaio 2025 a Carezza in condizioni di neve compatta e piste ben battute, alternando tratti ghiacciati a sezioni meno impegnative. la che ho testato è di 178 cm, il raggio di curvatura di 15,5 metri offre un comportamento molto versatile: rapido nei cambi di spigolo e preciso nei curvoni ampi. La presa di spigolo è immediata, con una risposta potente ma mai brusca, il che rende la RC4 Noize un attrezzo tecnico ma allo stesso tempo gestibile da chi ha una buona padronanza della sciata carving.In termini di prestazioni, la sensazione dominante è stata quella di stabilità assoluta e precisione millimetrica. In ingresso curva lo sci risponde senza incertezze, mentre nella fase di conduzione trasmette una sicurezza notevole, quasi da sci da gara. Uscendo dalla curva, la risposta è decisa, con un ritorno elastico che favorisce l’impostazione immediata della traiettoria successiva.

Negli archi più corti a velocità media si percepisce un comportamento agile e ben bilanciato; alzando il ritmo, invece, emergono la rigidità e la spinta del Titanal, caratteristiche che premiano gli sciatori più tecnici. In mancanza di precisione o forza sulle gambe, lo sci può risultare un po’ impegnativo.