Anche in montagna è importante proteggersi dal sole. Spesso ce ne dimentichiamo, ma più saliamo di quota più le radiazioni solari sono forti e più aumenta il rischio di scottature, o peggio. La crema solare però è fastidiosa e spesso ci dimentichiamo di metterla, o magari la lasciamo a casa per ridurre il peso dello zaino. Da quando ho iniziato a passare la maggior parte del mio tempo in montagna, sia per lavoro che nel tempo libero, ho dovuto imparare a essere più prudente e ho cercato un’alternativa più pratica alla crema solare. La mia soluzione: le sun shirts. Vediamo insieme di cosa si tratta.
Cosa sono le sun shirts
Una sun shirt non è altro che una semplice maglietta a maniche lunghe fatta con tessuti anti-UV, ovvero tessuti che proteggono dai raggi solari. La sua funzione è quella di coprire quelle parti del corpo che, con una semplice maglietta a maniche corte o una canottiera, resterebbero esposte al sole ed eliminare così la necessità di usare la crema solare, o per lo meno ridurla. L’efficacia della protezione delle sun shirts è misurata in UPF (Ultraviolet Protection Factor), un po’ come la protezione 30 o 50 delle creme solari. Questo fattore di protezione dai raggi UV può essere raggiunto con l’aggiunta di prodotti chimici al tessuto, ma non per forza. Alcuni prodotti utilizzano semplicemente un tessuto a trama particolarmente fitta, in modo che i raggi UV non possano passare e raggiungere la nostra pelle. Molte sun shirts, inoltre, hanno un cappuccio che può essere indossato comodamente anche sopra a un casco di arrampicata, così da coprire e proteggere anche spalle, testa e collo.
Pro e contro
Il più grande vantaggio di questo tipo di abbigliamento, a mio avviso, è sicuramente quello di poter ridurre al minimo l’utilizzo della crema solare senza rinunciare alla protezione. Mentre la crema solare deve essere applicata varie volte durante la giornata, la sun shirt non richiede nessun tipo di “manutenzione”, basta indossarla e il gioco è fatto. Attenzione però: la crema solare resta un’alleata fondamentale per garantire la giusta protezione dal sole, sarà possibile utilizzarla di meno ma non eliminarla del tutto.
Lo svantaggio maggiore è dover indossare una maglia a maniche lunghe quando la cosa più istintiva da fare sarebbe invece indossare meno indumenti possibile, a causa del caldo. C’è da dire, però, che le sun shirt sono fatte con tessuti molto leggeri proprio per ovviare a questo inconveniente.
Altri consigli per proteggersi dal sole in montagna
Sia che optiamo per la sun shirt o per la crema solare, o per qualsiasi altro metodo di protezione, ecco alcuni accorgimenti per rendere la nostra escursione più sicura e a prova di scottatura:
- Se possibile, evitare di camminare nelle ore più calde della giornata. Partire presto la mattina e fare una pausa all’ora di pranzo, oppure scegliere un percorso che si mantenga il più possibile all’ombra;
- Non camminare mai senza cappello e occhiali da sole. Proteggere gli occhi e la testa è tanto importante quanto proteggere la pelle, soprattutto per evitare un’insolazione;
- Bere molta acqua per evitare la disidratazione;
- Continuare a usare la crema solare su quelle parti del corpo che non sono coperte dai vestiti.
L’attenzione per la protezione solare è sicuramente più alta al giorno d’oggi di quanto non lo fosse qualche anno fa e questo grazie anche a una maggiore consapevolezza dei rischi per la nostra salute. Lo sviluppo e l’affermazione di capi specifici per la protezione solare sono sicuramente una conseguenza di questa consapevolezza. Non importa se decidiamo di rimanere fedeli alla vecchia crema solare oppure se optiamo per una sun shirt, l’importante è fare attenzione sempre, soprattutto in montagna.