Il conto alla rovescia è iniziato. Mancano esattamente 100 giorni alla cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina 2026. Le Olimpiadi prenderanno il via il 7 febbraio e la prima medaglia olimpica verrà assegnata proprio a Bormio: sarà la discesa libera maschile ad aprire le danze sulla leggendaria pista Stelvio. Fino al 21 febbraio 2026, la perla alpina dell’Alta Valtellina sarà teatro delle competizioni di sci alpino maschile e delle prime gare olimpiche di sci alpinismo della storia, accogliendo atleti e migliaia di spettatori da tutto il mondo.
Cento giorni per prepararsi a vivere un’esperienza irripetibile, per vedere da vicino i migliori campioni e per essere parte di un evento che resterà nella storia. Bormio è pronta, la Stelvio aspetta e il mondo sta arrivando.

IL TEATRO ALLA SCALA DELLO SCI E LE SUE PRIME MEDAGLIE OLIMPICHE
Inaugurata nel 1982 e teatro dei Mondiali di sci alpino nel 1985 e nel 2005, la pista Stelvio si appresta a vivere il suo momento di gloria più importante. Tappa fissa della Coppa del Mondo da oltre trent’anni, con i suoi 1.023 metri di dislivello, è riconosciuta come una delle piste più difficili e spettacolari al mondo: il Teatro alla Scala degli sport invernali.
Il programma olimpico si aprirà sabato 7 febbraio con la discesa libera maschile, seguita lunedì 9 febbraio dalla combinata a squadre. Il 14 febbraio sarà la volta del gigante e lunedì 16 febbraio quella dello slalom, che chiuderà il programma dello sci alpino maschile a Bormio.
Sulla Stelvio si daranno battaglia i più grandi interpreti dello sci alpino mondiale: lo svizzero Marco Odermatt arriva come favorito, con la voglia di indossare al collo un altro oro olimpico dopo quello di Pechino; per l’Italia proveranno a dargli filo da torcere Dominik Paris, cittadino onorario di Bormio, e Mattia Casse nelle gare veloci.

“Mancano 100 giorni all’obiettivo. La preparazione è iniziata da tempo e l’obiettivo è chiaro: arrivare in grande forma sulla Stelvio, una delle mie piste preferite, in un luogo magnifico come Bormio a cui sono particolarmente legato”, ha commentato lo stesso Dominik Paris.
Anche lo slalomista Tommaso Sala è entusiasta per la vicinanza dell’appuntamento olimpico: “Tanti anni di sogni in soli 100 giorni di attesa! Vivere le Olimpiadi proprio qui è qualcosa di incredibile: un conto alla rovescia che non segna solo il tempo, ma la voglia di partecipare, di tifare e di sentirsi parte di un momento che resterà nella storia.“
IL DEBUTTO OLIMPICO DELLO SCI ALPINISMO
A rendere ancora più unico l’appuntamento olimpico sarà il debutto dello sci alpinismo, disciplina che unisce resistenza e capacità tecnica di muoversi in montagna con gli sci. Le gare si terranno sulla parte finale della pista Stelvio, appositamente adattata.

Il programma inizierà giovedì 19 febbraio con le sprint maschile e femminile, e proseguirà sabato 21 febbraio con la staffetta mista. Tre i titoli in palio nella disciplina che scriverà la sua prima pagina olimpica proprio a Bormio.
Tra i favoriti i francesi Thibault Anselmet ed Emily Harrop, vincitori della Coppa del Mondo e campioni mondiali nella staffetta mista, lo spagnolo Oriol Cardona Coll e il tedesco Finn Hösch. L’Italia si affida ai suoi migliori talenti in una disciplina dove Francia, Svizzera e Spagna vantano grande tradizione.
Nicolò Canclini, originario di Bormio e campione mondiale di sci alpinismo, ha espresso tutta l’emozione per questo momento storico: “I 100 giorni alle Olimpiadi sono una data simbolica che fa sentire sempre più vicino questo grande evento, trasmettendo tanta emozione e accrescendo l’entusiasmo di tutti. Ogni allenamento e sacrificio rendono l’obiettivo sempre più reale. Le Olimpiadi rappresentano l’essenza dello sport e saranno una grandissima occasione per l’Italia di mostrarsi al mondo.“
BORMIO È PRONTA: LE PAROLE DELLE ISTITUZIONI
Silvia Cavazzi, Sindaco di Bormio, ha sottolineato l’importanza del lavoro svolto e l’attenzione all’accoglienza: “Ci avviciniamo a grandi passi all’appuntamento olimpico e cresce l’attesa. Ci stiamo impegnando tutti, a ogni livello, istituzioni, associazioni, operatori e cittadini, per prepararci al meglio. Il pensiero va innanzitutto alle opere, che procedono secondo programma, ma non meno importante è il sistema dell’accoglienza. Arriveranno persone da tutto il mondo e vogliamo offrire il meglio di Bormio, sotto tutti gli aspetti.“
Samanta Antonioli, Assessore allo Sport, Turismo e Olimpiadi del Comune di Bormio, ha evidenziato la valenza strategica dell’evento: “Mancano 100 giorni ai Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina 2026, un evento storico che vedrà Bormio e la nostra Regione protagonisti sulla scena internazionale. I lavori di preparazione proseguono con impegno e nei prossimi 100 giorni si intensificheranno per l’ultimo sforzo. Il nostro obiettivo è offrire agli atleti le migliori condizioni per gareggiare e garantire a cittadini e turisti un’esperienza indimenticabile. Le Olimpiadi rappresentano molto più di un evento sportivo: sono un’occasione per rilanciare il territorio, investire in infrastrutture sostenibili e rafforzare il senso di comunità. Ci aspettano 100 giorni di emozione, di preparazione, di passione.”
Dario Da Zanche, Presidente di Fondazione Bormio, ha posto l’accento sul ruolo centrale della collaborazione: “L’emozione cresce con l’avvicinarsi dei Giochi. Fondazione Bormio è espressione del territorio e delle sue eccellenze: il nostro compito è far sì che tutti – istituzioni, operatori, associazioni e cittadinanza – possano sentirsi parte di questo evento storico. Le Olimpiadi sono un’occasione unica per mostrare al mondo l’anima di Bormio, ma anche il punto di partenza per un futuro di grandi manifestazioni sportive sulla Stelvio. Vogliamo costruire un modello solido e collaborativo, capace di portare Bormio tra le capitali mondiali degli sport invernali anche negli anni a venire.“



