Durante le nostre avventure outdoor, la gestione dei pasti può essere complicata ma niente panico: ecco tre ricette da campeggio rapide e gustose senza usare cibo liofilizzato.
Per queste soluzioni ci basta una sola pentola, un fuoco (che sia il fornellino o il fuoco naturale, poco cambia) e poco tempo.
Abbiamo stilato un “vademecum del viaggiatore sostenibile” qui, quindi in questa sede non occorre rircordare le regole e le buone pratiche per vivere la natura al meglio.
Vale la pena sottolineare che quando ci troviamo in campeggio non abbiamo tanti attrezzi a disposizione. Solitamente abbiamo una gavetta, un fornellino e poco più. Anche la questione delle tempistiche diventa rilevante quando cuciniamo in natura, sono due i fattori principali in questo caso. La stanchezza a fine giornata può farsi sentire e lasciare acceso il fornellino a lungo significa consumare tanto gas, benzina o alcool che, nei viaggi lunghi, può dover essere limitato a piccole quantità.
Allo stesso modo, potremmo non aver a disposizione grandi quantità di acqua, quindi scolare la pasta o il riso potrebbe significare perderne una parte preziosa.
Vediamo allora tre ricette da campeggio appetitose che possiamo cucinare rapidamente. Provare per credere!
One pot pasta: il grande classico delle ricette da campeggio
Per noi italiani può sembrare un’eresia, ma cucinare la pasta senza scolarla e mantenendo un risultato più che gustoso è possibile.
Il mio consiglio è quello di partire sempre da una base di pasta al pomodoro e poi eventualmente aggiungere altri ingredienti. I pomodorini o la passata sono fondamentali per ottenere un buono sugo cremoso e saporito.
La ricetta è davvero semplice e richiede una decina di minuti di cottura. Il risultato finale, ne sono sicura, vi stupirà.
Sciacquiamo i pomodorini o apriamo la passata e versiamo nella nostra gavetta. Aggiungiamo l’acqua e portiamola ad ebollizione. Poi versiamo la quantità di pasta desiderata. A questo punto non ci resta che aspettare che la pasta raggiunga la giusta consistenza. Come per la cottura normale, se vogliamo la pasta al dente, basta lasciarla meno tempo sul fuoco.
Per questo grande classico delle ricette da campeggio, dobbiamo avere una sola accortezza: la quantità dell’acqua non deve essere abbondante. È meglio partire comprendo appena tutti gli ingredienti nella gavetta e poi, nel caso diventino troppo asciutti in fase di cottura, possiamo sempre aggiungere delle piccole quantità di acqua. Mettendone in eccesso, rischiamo di ottenere un risultato eccessivamente brodoso.
Se nel reparto cambusa abbiamo a disposizione qualche condimento come olio, sale o spezie, possiamo aggiungerli nelle quantità desiderate. Possiamo arricchire il piatto con tonno, carne in scatola, legumi o verdure a piacere, in base a ciò che abbiamo a disposizione.
Il riso: un’ottima base per piatti ricchi e gustosi
Il riso è un perfetto compagno di viaggio per le nostre avventure outdoor perché è ricco di nutrienti e poco ingombrante. Per accelerare i tempi, possiamo comprare quello a cottura rapida che viene parzialmente cotto e poi disidratato, ma anche quello normale andrà benissimo.
In base a ciò che abbiamo a disposizione nelle nostre borse o zaini, possiamo scegliere il tipo di cottura e il condimento che più ci piace.
Il classico risotto è una buona soluzione, a patto di accettare l’idea di aggiungere l’acqua al posto del brodo durante la preparazione. Questa ricetta, però, richiede un tempo assai lungo sul fuoco: dobbiamo assicurarci di avere a disposizione abbastanza combustibile.
Possiamo, allora, considerare una “variante wild” del riso pilaf. Il riso pilaf è un piatto tipico della cultura turca e dei paesi del Medio Oriente, qui ne proponiamo una variante per i campeggiatori di tutto il mondo.
La ricetta originale imporrebbe di sciacquare il riso in acqua fredda più volte per togliere l’amido, ma noi potremo rispettare questo passaggio solo se siamo vicini ad una fonte di acqua. Altrimenti possiamo procedere direttamente ai passaggi successivi.
Se abbiamo olio, burro e/o spezie, possiamo metterne in quantità a piacere nella nostra gavetta che poniamo subito sul fuoco. Da non sottovalutare sono carote e cipolle: il loro trasporto è molto semplice non essendo delicate né ingombranti, e possono insaporire notevolmente le nostre ricette da campeggio.
Una volta versati e scaldati i condimenti, possiamo aggiungere il riso e coprire con acqua. Anche in questo caso, meglio cominciare con quantità moderate di acqua e poi aggiungerle in fase di cottura piuttosto che trovarsi il riso galleggiare nella gavetta.
Come prima, possiamo condire il riso con gli ingredienti che più ci piacciono e che abbiamo a disposizione.
Il pasto è servito in quindici minuti circa (dipende dai tempi di cottura del riso scelto) e il risultato sarà sorprendente.
Cous cous: la ricetta da campeggio più veloce
La preparazione del cous cous è semplice, veloce e pratica anche a casa. Questa ricetta, quindi, non incontra grosse variazioni rispetto alla versione “da tavola”.
Il cous cous può essere poco considerato perché magari non siamo abituati a consumarlo, ma è davvero un’ottima soluzione quando si tratta di ricette da campeggio.
Il trasporto è davvero semplice perché la busta di cous cous è decisamente poco ingombrante, non eccessivamente pesante e assolutamente non delicata.
Per la sua preparazione ci basta bollire una modesta quantità di acqua (riportata sulla confezione) che varia in proporzione alla quantità di cous cous desiderata. Versiamo il cous cous e aspettiamo che l’acqua si assorba.
A questo punto possiamo condire il nostro piatto come meglio preferiamo scegliendo ciò che abbiamo a disposizione tra, per esempio, tonno, carne in scatola, legumi o verdure.
Se nel nostro equipaggiamento abbiamo spezie o condimenti: via libera!
Nella nostra gavetta ci sarà un pasto pronto in meno di cinque minuti, arricchito con gli ingredienti che tutta la nostra fantasia e il nostro bagagli ci ha permesso di aggiungere.
