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Corsa con il passeggino: si può fare?

Per gli sportivi che vogliono correre con i propri figli, tutto ciò che c'è da sapere sullo stroller running

Alice Dell'Omo Scritto il
da Alice Dell'Omo

Correre con il proprio figlio al seguito si può. Esistono infatti appositi passeggini studiati per essere usati durante il jogging chiamati stroller running o semplicemente passeggini da corsa. Ai neogenitori sportivi sembrerà forse impossibile da fare, non di certo quindi per la mancanza di strumenti adatti, quanto, piuttosto, alla carenza di tempo materiale.

Ironia a parte, quando arriva un pupo in una famiglia nascono nuove esigenze, il tempo manca sempre e le priorità cambiano. Ma, trascorsi i primi mesi, in cui bisogna prendere le misure con i nuovi arrivati e per ragioni di sicurezza non è consigliato correre con un neonato, fare jogging con il passeggino da corsa è una possibilità per tutti i membri della famiglia. C’è qualcuno che addirittura osa fare gare di corsa in compagnia dei propri figli trasportandoli su appositi passeggini.

Così come per i biker esistono appositi trailer o rimorchi da bici da utilizzare quando i bambini sono piccoli, magari in attesa che pedalino in autonomia (qui abbiamo approfondito l’argomento: Rimorchio da bici per il trasporto dei bambini: guida all’acquisto) anche per i runner non mancano strumenti adatti.

Ma cosa è bene sapere? Ne parliamo in questo articolo.


Passeggino da corsa: cosa c’è da sapere

Innanzitutto è bene sapere che non si può usare un passeggino qualsiasi. Anche se ammortizzato, con ruote grandi e dalla linea sportiva per fare jogging è meglio usare un prodotto dedicato. Cos’hanno di speciale i passeggini da corsa? Innanzitutto ruote grandi, spesso ammortizzate, un’unica ruote anteriore, un unico asse dove appoggiare le mani, una struttura leggera e agile.

Inoltre una delle regole è quella di non trasportare bambini di età inferiore ai sei mesi, o meglio, non prima che inizi a sostenere in maniera autonoma il capo. In linea di massima, per questioni di sicurezza, quando si tratta di bimbi così piccoli suggeriamo di chiedere un consiglio al proprio pediatra che potrà valutare la situazione.

Suggeriamo anche alla mamma che ha partorito da poco di rivolgersi al medico o al proprio ginecologo prima di riprendere l’attività sportiva, indipendentemente che venga svolta in solitaria o con il proprio figlio al seguito.

Indispensabile è portare con sè tutto ciò che può servire al bambino fuori casa: acqua, cibo, un cambio, cappellino, crema solare disponendo il tutto nell’apposito spazio situato sotto alla seduta.

I genitori sicuramente lo faranno in maniera spontanea, ma è bene ricordare che bisogna sorvegliare il bambino costantemente e non staccare la mani contemporaneamente dalla presa del passeggino.


Cosa offre il mercato?

  • Thule, azienda leader nel settore, offre una vasta gamma di passeggini da corsa. Qui le loro proposte.
Qui il modello gemellare

 


  • Cybex, azienda storica nel settore del trasporto dei bambini, propone diverse soluzione per fare sport. Ecco le loro proposte.


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